Il governo Draghi starebbe già lavorando a un’estensione del Green Pass, da rendere obbligatorio sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza come aerei, treni, navi e traghetti. Il nuovo provvedimento potrebbe scattare a cavallo tra gli ultimi giorni di agosto e i primi di settembre, al rientro dalle vacanze estive e all’inizio del nuovo anno scolastico.
L’obiettivo infatti è evitare che la curva epidemiologica si impenni, come accaduto l’anno scorso, proprio a causa del grande afflusso di viaggiatori a bordo dei mezzi a lunga percorrenza. Su questi, secondo le nuove regole, si salirà solo con un tampone o con una dose di vaccino.
Green Pass obbligatorio su aerei, treni e navi: da quando e cosa prevede
Ormai è cosa certa: per salire a bordo di mezzi a lunga percorrenza come aerei, treni, traghetti e navi, sarà obbligatorio esibire il Green Pass. Il governo Draghi è già al lavoro sulle regole che interesseranno i viaggiatori. L’unica decisione ancora da farsi riguarda invece il giorno in cui scatterà il nuovo provvedimento.
È probabile che si scelga l’ultima decade di agosto, perché è in questo periodo che i turisti rientrano dalle vacanze, affollando aerei, treni e navi. L’obiettivo delle nuove misure infatti è quello di evitare un’impennata dei contagi, come accaduto l’anno scorso, a causa degli assembramenti nei mezzi a lunga percorrenza.
Dall’entrata in vigore delle nuove disposizioni, quindi, i passeggeri dai 12 anni in su dovranno esibire il Green Pass per poter viaggiare. Prima dose o in alternativa il tampone negativo; procedimento che eviterebbe il doppio tampone previsto al momento.
La scelta di non rendere obbligatorio il certificato dal 6 agosto, come per altre attività e luoghi, si deve a una sensibilità nei confronti dei viaggiatori. Chi aveva già prenotato le vacanze si sarebbe potuto trovare in difficoltà, con il rischio di dover annullare i viaggi. Il governo è però deciso a rendere effettive le nuove misure al massimo entro un mese, anche in vista della risalita dei contagi, attesa per l’autunno.