Green pass, regole dal 10 gennaio: nuove disposizioni sono arrivate e sono da mettere in pratica sull’utilizzo e validità della certificazione verde che ormai serve praticamente ovunque.
Green pass, regole dal 10 gennaio
Cambiano le regole sul green pass da lunedì 10 gennaio. La certificazione verde servirà praticamente ovunque. Le misure sono in vigore almeno fino al 31 marzo, giorno in cui scade lo stato d’emergenza.
Inoltre, è obbligatorio vaccinarsi per tutti gli over 50 residenti in Italia, italiani e stranieri, a eccezione di coloro che sono esentati per motivi di salute. Per chi è guarito dal Covid, l’obbligo scatta a sei mesi dalla data di guarigione. L’obbligo vale fino al 15 giugno e riguarda anche tutti coloro che entro quella data compiranno 50 anni. Da lunedì 10 gennaio, inoltre, i tempi per la somministrazione della dose booster diventano più brevi, solo dopo 4 mesi.
Green pass: dove serve base o rafforzato
Il green pass base viene generato in automatico e messo a disposizione a chi:
- Ha fatto la vaccinazione. A ogni dose di vaccino viene rilasciata una nuova certificazione: prima dose, seconda dose o completamento ciclo vaccinale primario, richiamo (booster);
- E’ risultato negativo a un test molecolare nelle ultime 72 ore o antigenico rapido nelle 48 ore precedenti
- E’ guarito da COVID-19 da non più di sei mesi.
- Servirà per gli ingressi a lavoro.
- dal 20 gennaio per parrucchieri, barbieri, estetisti
- dal 1/02 per banche ed uffici pubblici, negozi e centri commerciali.
Il super green pass non sarà obbligatorio nei negozi e per i servizi essenziali. Bisognerà dunque avere il super Green pass nei seguenti luoghi e circostanze:
- treni, bus, metro e tutti gli altri mezzi di trasporto
- mangiare nei locali all’aperto (oltre che in quelli al chiuso, come già previsto)
- per entrare in alberghi, andare a fiere, impianti sci e tanti altri luoghi di socialità e svago
- Sagre, fiere, centri congressi
- Musei, mostre
- Parchi tematici e divertimento
- Cinema e teatri
- Sale gioco e scommesse.