Greta Gerwig, dopo il successo di Barbie dirigerà James Bond? Dopo il successo strepitoso sul grande schermo del suo film sulla bambola Mattel, la regista parla della possibilità di girare un film del franchise di 007: “Non si sa mai”.
Greta Gerwig passa da Barbie a James Bond? Cosa ha detto la regista?
A pochi giorni dalla sua uscita nei cinema, Barbie ha già battuto ogni record, registrando incassi da oltre 300 milioni di dollari in tutto il mondo. Un risultato esaltante che ha confermato il talento della regista Greta Gerwig, già apprezzatissima da pubblico e critica per i suoi Lady Bird e Piccole Donne. Grazie a Barbie Gerwig è, ad oggi, la regista donna con il maggior incasso di sempre nelle prime 24 ore di programmazione. Questo enorme successo ha senz’altro già fatto rizzare le antenne a molti produttori e addetti ai lavori. La regista nel prossimo futuro sarà occupata con il reboot de Le Cronache di Narnia e non è escluso che possa dedicarsi ad altri grandi franchise in seguito.
Intervistata nel podcast Total Film, Gerwig ha parlato di un suo possibile avvicinamento a nientemeno che la saga di James Bond. Greta non ha escluso la possibilità di dirigere un film sul più noto 007 al mondo in futuro, sebbene per ora sia fin troppo occupata con Narnia: “Dio mio. Per il momento rimarremo solo con alcuni leoni e alcune bambole. Ma non si sa mai. Mi piace molto Barbara Broccoli, la produttrice di James Bond, quindi…“.
Il successo di Barbie nel 2023: “Una cosa favolosa e strana”
L’incredibile successo di Barbie nel 2023 ha stupito la stessa Gerwig. La regista ne ha parlato in una recente intervista concessa ad Uproox: “In tutta onestà sto vivendo quest’esperienza in tempo reale ed è davvero incredibile. Ma è anche stupefacente perché mi trovo a New York City e ieri ho cominciato a passare da un cinema all’altro aumentando il volume in diverse proiezioni. Insomma, ho pensato che “Penso che potremmo aggiungere un decibel qua. Continuiamo così”. Ma sì, è fantastico. Ovviamente sono qui a New York City, ma mi rendo conto che il film è un fenomeno ovunque. Che è una cosa favolosa e strana“.