Chi era Henry Kissinger, la causa della morte dello storico segretario di stato USA. Protagonista della politica estera americana negli anni Settanta, ha conquistato il premio Nobel per la pace nel 1973.
Chi era Henry Kissinger, causa morte dello storico politico americano
L’ex segretario di stato americano Henry Kissinger è morto il 29 novembre 2023 all’età di 100 anni. A confermare la notizia è il Washington Post, secondo il quale il politico si è spento nella sua abitazione in Connecticut. Il primo annuncio della sua morte arriva con un comunicato della sua società di consulenza, in cui sono specificati i dettagli per funerali e sepoltura: “Sarà interrato durante una cerimonia privata con la famiglia. Successivamente verrà organizzata una messa funebre a New York”. Non si hanno conferme, per il momento, circa la precisa causa della morte.
L’ex Presidente americano George W. Bush ha commentato la sua scomparsa con cordoglio in un comunicato: “L’America ha perso una delle voci più affidabili e significative in materia di affari esteri. Ho ammirato a lungo l’uomo che è fuggito dai nazisti da giovane, proveniente da una famiglia ebrea, e che poi li ha combattuti nell’esercito degli Stati Uniti. Quando poi è diventato segretario di Stato, la sua nomina come ex rifugiato ha detto tanto sulla sua grandezza quanto sulla grandezza dell’America”.
La carriera e l’influenza politica di Henry Kissinger
Nato in Germania, a Furth, il 27 maggio del 1923, Henry Kissinger fuggì negli Stati Uniti con la sua famiglia per sfuggire alle persecuzioni naziste. Kissinger diventa cittadino americano nel 1943 e, come ricordato da Bush, si unisce all’esercito americano per poi combattere i tedeschi nella Seconda Guerra Mondiale. Dopo la guerra, consegue una laurea summa cum laude ad Harvard, dove consegue il suo dottorato ed insegna Relazioni Internazionali per quasi vent’anni. Negli anni Sessanta e Settanta mette le sue conoscenze a servizio di due Presidenti degli Stati Uniti, Richard Nixon e il suo successore Gerald Ford.
Come segretario di stato degli Usa, Kissinger diventa uno degli uomini più importanti ed influenti della sua epoca, lavorando in prima persona nel plasmare la politica estera americana dell’epoca. C’è la sua mano nella distensione dei rapporti con l’URSS e con la Cina, nella fine della Guerra del Kippur, e fine del coinvolgimento americano nel conflitto in Vietnam, impresa che gli vale un controverso Premio Nobel per la Pace nel 1973. Dopo la fine della sua carriera pubblica nel 1977, Kissinger resta comunque un’influenza fondamentale nella politica americana. Fonda lo studio di consulenza Kissinger Associates e continua a consigliare Presidenti e Ministri sia repubblicani che democratici. Nel corso della sua vita, ha scritto ben 21 libri riguardo questioni di sicurezza nazionale.
Vita privata: mogli, figli
Nel corso della sua vita, Henry Kissinger si è sposato per due volte. La sua prima moglie fu Ann Fleischer, sua fidanzata del liceo, con cui convola a nozze il 6 febbraio 1949. Da questa unione nascono i suoi due figli, Elizabeth e David Kissinger. La coppia si separa dopo quindici anni nel 1964. I motivi dietro il divorzio non furono mai svelati, ma Kissinger definì la sua relazione con Ann “totalmente infelice”. Dieci anni dopo Kissinger si risposa con Nancy Maginnes, sua studentessa durante il suo periodo da professore ad Harvard, che resta al suo fianco per quasi cinquant’anni, fino al giorno della sua morte.