Dopo la decisione del Movimento cinque stelle di non votare la fiducia al governo di Mario Draghi in Senato, il campo largo formato da Pd e Movimento cinque stelle traballa sempre di più.
Il campo largo M5S-Pd è finito?
Il campo largo tra M5s e Pd, su cui tanto hanno scommesso sia Giuseppe Conte sia Enrico Letta, è davvero finito? Nel Partito Democratico c’è chi spinge per questa ipotesi. È possibile infatti, si domandano in molti nel Pd, andare alle elezioni con i 5 stelle, (che hanno contributo a far cadere il governo Draghi)? Per molti nel Pd la risposta è no. A trovarsi in difficoltà su questa decisione è in primis il segretario del Pd Enrico Letta che ha scritto un tweet molto caustico.
In questo giorno di follia il Parlamento decide di mettersi contro l’Italia. Noi abbiamo messo tutto l’impegno possibile per evitarlo e sostenere il #governoDraghi. Gli italiani dimostreranno nelle #urne di essere più saggi dei loro rappresentanti.
— Enrico Letta (@EnricoLetta) July 20, 2022
Campo largo, i favorevoli e i contrari nel Pd
All’interno del partito democratico, specie dopo la caduta del governo di Mario Draghi, sono in tanti ad essere contro il campo largo. Uno degli oppositori è Andrea Marcucci, ex capogruppo del pd al Senato. Oltre a lui, si aggiungono anche Stefano Bonaccini (governatore dell’Emilia Romagna), Giorgio Gori, il governatore della campania Vincenzo De Luca e altri ex renziani rimasti nel partito democratico. Il ministro del lavoro Andrea Orlando, invece, insieme anche a Francesco Boccia e l’ideologo Goffredo Bettini sono convinti invece dell’importanza di mantenere questa alleanza con i grillini. Come andrà a finire?