Il rapper Baby Gang ancora nei guai: non finiscono le denunce per il giovane Zaccaria Mouhib, che continua ad aggiungere denunce e problemi con la giustizia milanese.
Il rapper Baby Gang ancora nei guai: non si ferma a un controllo
Zaccaria Mouhib, in arte “Baby Gang”, il rapper classe 2001 nato a Lecco, si mette ancora nei guai. Mentre era assieme ad un amico a bordo di uno scooter, non si è fermato ad un primo controllo, in zona piazzale Loreto a Milano. Inoltre, il rapper avrebbe anche aggredito gli agenti dandosi poi alla fuga con l’amico. Il tutto è avvenuto lunedì 11 aprile nel pomeriggio.
Quando è stato fermato, il rapper avrebbe rivolto queste parole agli agenti: “Che c…volete? Io sono Baby Gang“. Dopo la fuga, l’amico è stato processato per direttissima, per il rapper invece si sommano i guai con la giustizia.
Le accuse al rapper
I due giovani sono accusati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, perché nella colluttazione avrebbero anche provocato lieve ferite agli agenti. Due agenti sono invece finiti in ospedale con ferite giudicate guaribili in 7 giorni.
Baby Gang risulta inoltre indagato per “accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di soggetti detenuti” dopo che sul suo profilo Instagram pochi giorni fa aveva scritto, a corredo di due sue foto, di aver “girato una parte” di un suo nuovo video musicale a San Vittore, dopo l’arresto, sostenendo che in questo modo il suo “prossimo singolo rimarrà nella storia del rap”, essendo lui “il primo artista ‘detenuto’ ad aver girato un video in un carcere”. In più il rapper è accusato per non aver rispettato il foglio di via che gli vieta di “entrare” a Milano.
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