Il mese di Giugno ha presentato un palinsesto infinito di nuove canzoni. Approfittando della stagione estiva ecco Francesco Renga che presenta il suo ultimo singolo, Il solito lido, coadiuvato dalla voce di Nek.
Una coppia non più inedita.
Il solito lido, il testo dell’ultimo singolo di Francesco Renga insieme a Nek
Coppia che vince non si cambia. Ecco perché Nek e Francesco Renga hanno deciso di incidere insieme un nuovo singolo, dal titolo Il solito lido. Dopo il successo del pezzo L’infinito più o meno, i due artisti tornano in grande stile, pur cambiando tematiche e musicalità.
Un sound ritmato e coinvolgente, con l’obiettivo di trasmettere un chiaro messaggio: cercare sempre la felicità, nonostante le avversità che la vita pone davanti. Una canzone che, in chiave ironica, vuole dare spinta e coraggio agli ascoltatori.
Di seguito il testo del brano:
Che giorno di mer*a
saranno almeno due ore che sono le undici e mezza
e l’universo è contro di me, pretende vendetta
per quella cicca che distrattamente ho gettato per terra
o per essermi abituato alla guerra
Che periodo di mer*a
che non ho neanche più voglia di cantare sotto la doccia
o di pensare a Londra guardando cadere la pioggia
perché mi ha tolto l’ombrello e dalla clessidra la sabbia
ma ora vado a riempirla
Sai
mi sento stanco, amareggiato
e cammino a passo lento
verso la fine del mondo
con la camicia e l’infradito
e se non mi faccio vivo
mi trovi al solito lido
mi trovi al solito lido
mi trovi al solito lido
la fritturina, birra alla spina
Ma che estate di mer*a
saranno almeno due anni che aspetto l’estate promessa
ma sono fuori forma e l’umore che tocca per terra
malgrado tutto io voglio soltanto un ghiacciolo alla menta
che prendere fiato è una scelta
Sai
mi sento stanco, amareggiato
e cammino a passo lento
verso la fine del mondo
con la camicia e l’infradito
e se non mi faccio vivo
mi trovi al solito lido
mi trovi al solito lido
mi trovi al solito lido
la fritturina, birra alla spina
Io voglio solamente commentare i fondoschiena
scorretto come un film degli anni ’80 di Vanzina
sentirmi l’imperatore mentre bevo una Corona
sentirmi vivo e fare il morto in mezzo alla piscina
e se ti manco ci potevi pensare prima
O no? o no?
Al solito lido
al solito lido
mi trovi al solito lido
la fritturina, birra alla spina
con tua cugina
oh, e tua cugina poi?
Boh