Djokovic e Srebrenica: cosa mette insieme il super tennista serbo e il genocidio di Srebenica? Un incontro che non doveva esserci ma c’è stato. Uno scatto inchioda e mette in imbarazzo il tennista.
Djokovic nella bufera: ecco la foto che lo imbarazza
Novak Djokovic, il numero uno del tennis mondiale, ha trascorso qualche giorno di vacanza in Bosnia. Fino a qui tutto tranquillo. Senonché il 34enne tennista serbo è stato fotografato in un ristorante assieme a Milan Jolovic, ex comandante dei “Lupi della Drina”, un’unità dell’esercito di Belgrado che partecipò al genocidio di Srebrenica, nel luglio del 1995.
Chi è Milan Jolovic, l’ex comandante a tavola con Djokovic
Milan Jolovic, ex comandante di un’unità paramilitare che ha partecipato al genocidio di Srebenica.
Nei giorni del genocidio, le forze serbe uccisero quasi ottomila bosniaci di fede musulmana e seppellirono i loro corpi in fosse comuni. Dopo quelle vicende Jolovic venne soprannominato in patria “Leggenda” e celebrato anche per aver salvato la vita al generale Ratko Mladic, condannato all’ergastolo per genocidio e crimini di guerra.