Nella prestigiosa rivista di New York Wine Enthusiast Magazine, i vini nostrani dominano le classifiche. In particolare, stando alla graduatoria mondiale dei 100 most exciting wines 2021 risulta che un particolare vino bianco italiano sia il più buono del mondo.
Il vino bianco più buono al mondo: qual è?
È il Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore 2019 di Bucci il vino bianco più buono del mondo. Per l’esattezza, la bottiglia occupa il secondo posto della classifica globale, stando subito dietro al Château Siran 2018 Margaux. Quest’ultimo tuttavia, essendo un rosso, rende il Verdicchio il vino bianco più buono al mondo.
“Questo splendido bianco si apre con seducenti aromi di macchia mediterranea, fiori gialli primaverili, eucalipto e agrumi. Il delizioso palato offre sentori di succosa pesca gialla, finocchio, mandorla bianca e un accenno di pompelmo insieme a un’acidità piccante. Una nota minerale e salina aggiunge profondità. Assolutamente fenomenale”, scrivono infatti gli esperti della rivista diretta da Kerin O’Keefe.
Il prestigioso magazine che da 30 anni racconta le migliori produzioni al mondo, nel settore del vino e degli spirits, stila la classifica ogni dodici mesi. Questa volta sono ben diciotto i vini della Penisola presenti in graduatoria e il Verdicchio, in particolare, porta alta la bandiera italiana.
A proposito del vino di Bucci, il direttore dell’Istituto marchigiano di tutela vini, Alberto Mazzoni, parla “dei riconoscimenti sempre più numerosi che riceviamo dalla critica nazionale e internazionale”. E di un premio “a un vitigno autoctono e ai suoi produttori che stanno operando un ulteriore decisivo salto qualitativo”. Il consorzio marchigiano infatti conta 16 denominazioni per un totale di 652 soci.