Ilaria D’Amico si sfoga su Gigi Buffon nel programma di Radio2: “Gigi mi dice delle stupidaggini ogni anno. Arriva a un certo punto e mi dice che smetterà, ma non succede mai“.
Ilaria D’amico stuzzica Gigi Buffon
È successo durante il programma Rai Radio2 “I Lunatici”, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio. La giornalista sportiva Ilaria D’Amico si è sfogata sul partner e calciatore Gigi Buffon.
“Sono consapevole che Gigi mi dice delle stupidaggini ogni anno“, ha esordito la conduttrice. “Mi promette che ci faremo una estate incredibile, che faremo un viaggio alla scoperta dell’Italia che si conosce di meno. Ogni volta poi arriviamo a maggio che ha già preso altre decisioni”. Non sono mancate però parole d’amore per il compagno. “Lui è una fucina di talento e motivazioni, è un trascinatore vero, di se stesso e dei suoi compagni. È un generoso, si sporca le mani nello spogliatoio, ha una parte umana meravigliosa”.
La bellezza? Un buon biglietto da visita
“È sempre un buon biglietto da visita che la natura ti abbia dato una parvenza buona”, ha affermato la giornalista, una volta che la discussione era virata sul tema della bellezza. “È ipocrita chi dice che se si è belli si fatica di più. Si fatica di più se tu non gli dai un’inquadratura di un altro tipo. Se punti tutto sull’avvenenza le caselle che si aprono sono quasi sempre quelle. Invece imporre l’idea che dietro un bell’aspetto fisico ci possa essere anche la testa o la personalità è un lavoro che devi fare, costante”.
Le quote rosa per Ilaria D’Amico
Infine, alla conduttrice, è toccato esprimersi anche sulle quote rosa. “Le trovo orribili, ma necessarie. Se l’ha fatto la Svezia figuriamoci se non possiamo farlo noi. Sono cose necessarie per scardinare un mondo che è stato governato dall’idea che siano i maschi a scegliere. È importante far entrare le donne nei centri di potere. Non sono belle le quote rose, preferirei una selezione spontanea, ma siccome sono certa del valore delle donne, sono sicura che è tanto il merito che quando vai a scegliere una donna nove volte su dieci non è sprecato”.