Inchiesta Covid, per Conte e Speranza arriva l’archiviazione da parte del Tribunale dei Ministri. Su Facebook arriva la reazione dell’ex ministro della Salute dopo la notizia che ha fatto felici entrambi. Intanto, Conte annuncia la presenza del M5Stelle al Gay Pride di Roma.
Inchiesta Covid, per Conte e Speranza accolta la richiesta di archiviazione
Finisce l’inchiesta Covid per Giuseppe Conte e Roberto Speranza. Per il Tribunale dei Ministri ” la notizia di reato, per entrambi gli indagati, è totalmente infondata”. Accolto così la richiesta di archiviazione per l’ex premier Conte e l’ex Ministro Speranza “perché il fatto non sussiste”.
“Non è configurabile il reato di epidemia colposa in forma omissiva in quanto la norma in questione abbraccia la sola condotta di chi per dolo o per colpa diffonde germi patogenie quindi la responsabilità per omesso impedimento di un evento che si aveva l’obbligo giuridico di impedire risulta incompatibile con la natura giuridica del reato di epidemia” scrive il tribunale dei Ministri nelle 29 pagine di archiviazione di Conte e Speranza.
“Non è stata ipotizzata, e non è comunque ravvisabile negli atti di indagine compiuti – prosegue il Tribunale -, alcuna interferenza del Ministro nell’attività degli organi burocratici ai quali spettava la funzione di amministrazione attiva. In particolare, non risulta che egli abbia indotto i dirigenti ministeriali a ritardare od omettere le azioni di sorveglianza epidemiologica, di sanità pubblica, di verifica delle dotazioni dei dispositivi medici e delle risorse necessarie a contrastare la diffusione virale nonché a curare i pazienti e, infine, di formazione del personale sanitario”.
“Il tribunale di Brescia ha appena archiviato il procedimento a carico mio e di Giuseppe Conte relativo alla gestione della pandemia. Sono molto sollevato da questa decisione”. Lo scrive su Facebook l’ex ministro della Salute Roberto Speranza, che aggiunge: “L’Italia, pur tra mille difficoltà e colpita per prima in Occidente, ha dimostrato durante l’emergenza Covid di essere un grande Paese. Personalmente ho fatto davvero tutto il possibile in quei giorni terribili per difendere la salute degli italiani. La cosa più difficile di queste settimane è stata spiegare ai miei figli cosa stesse accadendo. Ma ho sempre avuto fiducia nella giustizia e oggi è emersa la verità. Voglio dire grazie dal profondo del cuore – conclude – a tutte le persone che mi sono state vicine”.
Il M5Stelle annuncia la sua presenza al Gay Pride di Roma
Conte ha dichiarato che il M5Stelle sostiene il Pride di sabato prossimo: “Lo chiarisco, il Movimento aderirà a questa manifestazione nella varie piazze. Il nostro programma in questa direzione è sempre stato molto chiaro a sostegno dell’eguaglianza formale e sostanziale di tutte le persone e di tutti i cittadini, a tutela di tutti i diritti civili, contro ogni forma di discriminazione“. Il presidente del Movimento 5 Stelle anticipa che non sarà presente al corteo: “Purtroppo ho un impegno familiare improrogabile, ma un impegno serio: non si tratta di portare la famiglia al mare o cose di divertimento”.