Inchiesta plusvalenze si allarga ad altri club della Serie A. Dopo la Juventus, nel mirino della Guardia di Finanza sono finiti Roma, Lazio e Salernitana. Al centro delle perquisizioni, effettuate mercoledì 5 aprile, compravendita di calciatori.
Inchiesta plusvalenze, indagini della Finanza nelle sedi di Roma, Lazio e Salernitana
L’inchiesta sulle plusvalenze si allarga ad altri club dopo il processo in corso per la Juventus. Il nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di finanza di Roma, su disposizione della procura, hanno eseguito un provvedimento di perquisizione e contestuale sequestro probatorio presso gli uffici della A.S. Roma Spa. Non solo perché le perquisizioni hanno riguardato anche altri due club: Lazio e Salernitana.
Ad indagare sulla Lazio è invece la procura di Tivoli, con un decreto di perquisizione che ha riguardato il suo presidente Claudio Lotito, anche senatore di Forza Italia, e il direttore sportivo Igli Tare. Mentre la Salernitana con una nota ufficiale si è difesa sottolineando che “l’attuale compagine societaria è del tutto estranea alle operazioni oggetto di indagine, riferendosi le stesse a stagioni sportive che precedono il cambio di proprietà”.
Ecco il comunicato del club giallorosso
Dopo la perquisizione del 5 aprile, il club della Roma ha deciso di uscire nella tarda serata con un comunicato ufficiale per far sapere a tutti la propria posizione. “AS Roma prende atto dell’avvio di indagini da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma nei confronti della Società nonché di alcuni suoi attuali e precedenti dirigenti. La società sta collaborando con le autorità competenti e auspica che venga fatta piena chiarezza sulla vicenda nel minor tempo possibile, ritenendo di aver sempre operato nel pieno rispetto delle norme vigenti”.