Incidente sul lavoro, aggiornamento sui feriti da iodio della Bracco Imaging. Uno degli operai è in gravi condizioni, ma nessuno dei due rischia la vita. I due sono stati investiti da iodio vaporizzato durante alcuni interventi di manutenzione in uno stabilimento a Monza.
Incidente sul lavoro, gli ultimi aggiornamenti sui feriti da iodio della Bracco
Novità sugli operai della Bracco Imaging, vittime di un’incidente sul lavoro in uno stabilimento dell’azienda farmaceutica a Cesano Maderno, in provincia di Monza. Nella notte tra il 20 e il 21 giugno, verso l’1.30, due lavoratori sono stati investiti da iodio vaporizzato, rimediando gravi ustioni. Il più grave, un uomo di 52 anni, secondo le prime indiscrezioni riportava ustioni sul 90% del corpo. La notizia è stata poi ridimensionata: secondo l’Ospedale di Niguarda, dove è ricoverato, l’operaio ha riportato ustioni sul 30% del corpo. Al momento, i medici non lo ritengono in pericolo di vita. La prognosi prevista è di 30 giorni. Per quanto riguarda il suo collega, la situazione è meno grave: raggiunto solo parzialmente da schizzi di iodio, presenta ustioni sul 10% del corpo. È in codice giallo e anche lui è ricoverato a Niguarda.
La ricostruzione dell’incidente: cosa è successo?
La Bracco Imaging è una multinazionale italiana specializzata nella produzione di principi farmaceutici attivi, usati come mezzi di contrasto utilizzati per radiografie e risonanze. In base alle prime ricostruzioni dell’incidente, i due operai erano occupati in un intervento di manutenzione quando un raccordo di una tubazione di iodio ha ceduto. Gli inquirenti stanno ancora indagando sulle dinamiche dell’accaduto. Non è ancora chiaro, infatti, se la rottura del tubo sia stata causata da un errore umano o un malfunzionamento del macchinario.