Influenza tra i bambini: allarme lanciato dai pediatri in questi primi giorni del 2024. Tanti contagi, soprattutto tra i più piccoli, complice il rientro a scuola.
Influenza tra i bambini, l’allarme dei pediatri
L’influenza corre e in particolare tra i bambini. Così con il rientro a scuola dopo le feste natalizie, i pediatri lanciano l’allarme. “Con il rientro dei bambini a scuola ci aspettiamo un aumento dei casi di influenza anche se, c’è da dire, durante il periodo delle vacanze non si è osservato un calo dei contagi, probabilmente per le occasioni di vita sociale durante le festività. Inoltre, siamo nel momento del clou del virus respiratorio sinciziale. È importante che i bambini che hanno sintomi influenzali rimangano a casa”, queste sono state le parole all’ANSA di Rino Agostiniani, consigliere nazionale della Società Italiana di Pediatria. Nonostante la forte intensità della stagione, “quella che stiamo vedendo non è una ‘super-influenza”, precisa Agostiniani.
“Le misure messe in atto per ridurre il contagio durante la pandemia hanno funzionato anche per i virus influenzali. Oggi che le misure sono meno stringenti abbiamo di nuovo una epidemia importante di influenza che colpisce soprattutto i bambini più piccoli, che sono quelli nel corso degli ultimi anni non hanno sviluppato un patrimonio immunitario per difendersi dall’infezione”.
I consigli ai genitori
Il primo consiglio dei pediatri è sicuramente quello di non portare a scuola i piccoli con i sintomi. Inoltre, “non avere fretta a mandarli nuovamente a scuola quando sono guariti. Capisco che ci sono necessità organizzative delle famiglie, tuttavia, quando ci si ammala si va in contro a uno stato di depressione del sistema immunitario. Riportare troppo presto il bambino a scuola significa esporlo a un rischio aumentato di contrarre nuove infezioni”, conclude Agostiniani.