Quella che fino ad un anno fa sembrava essere una situazione anomala, adesso appare quasi una normalità, visto che la guerra tra Russia e Ucraina non sembra voler cessare. La diplomazia è sempre al lavoro, ma non per un eventuale trattato di pace. Per questo Putin ha l’obiettivo di conquistare il Donbass entro Marzo 2023.
Una situazione sempre più difficile per i civili ucraini e il presidente Zelensky, che continua a chiedere aiuti.
Donbass entro Marzo: il piano di Putin?
Gli ultimi attacchi hanno messo a dura prova la resistenza dell’Ucraina, colpita – intanto – anche da altri avvenimenti. Il razzo russo che ha colpito Dnipro ha causato parecchie vittime, oltre a numerosi danni. Si contano infatti circa 200 appartamenti distrutti, 40 invece le persone decedute a causa dell’attacco, dopo le 20 registrate inizialmente.
In più, negli ultimi giorni, nove regioni dell’Ucraina sono state “costrette” ad un blackout di emergenza, per via della scarsa energia. Diverse nazioni si stanno muovendo per aiutare – soprattutto con le armi – l’Ucraina, ormai sempre più allo stremo delle forze.
Giunti al 326esimo giorno di assalti, il Presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha voluto spendere parole di gratitudine nei confronti del Regno Unito, lanciando poi un messaggio a tutti gli altri membri, per cercare di difendere al meglio l’Ucraina, ormai sempre sotto attacco:
“Quello che è successo a Dnipro, con 40 vittime, il fatto che la Russia stia preparando un nuovo tentativo di prendere l’iniziativa nella guerra, il fatto che la natura delle ostilità sul fronte richieda nuove decisioni nell’approvvigionamento della difesa… Tutto ciò conferma quanto sia importante coordinare i nostri sforzi, gli sforzi di tutti i membri della coalizione per difendere l’Ucraina e la libertà”.
Un messaggio di forza e di speranza, nonostante il difficile periodo che ormai vive il paese ucraino, che può contare quasi un anno di resistenza nei confronti dell’esercito russo guidato da Putin.