Alessandro Cecchi Paone, le rivelazioni sul fidanzato Simone: “Cacciato di casa perché gay”. Il conduttore parla del suo compagno in vista della partecipazione della coppia all’Isola dei Famosi 2023: “Vogliamo dare un messaggio di normalità”.
Alessandro Cecchi Paone racconta il fidanzato Simone: “Cacciato di casa perché gay”
Alessandro Cecchi Paone e il suo fidanzato Simone Antolini parteciperanno insieme alla prossima edizione dell’Isola dei Famosi. Nelle ultime settimane il conduttore e divulgatore scientifico ha parlato del suo compagno, più giovane di lui di 35 anni, e di come la sua relazione con lui ha influenzato la sua vita. Cecchi Paone ha infatti spiegato che, da quando il loro amore è pubblico, Simone è stato vittima di attacchi e insulti omofobi, sia sul web che in privato.
In particolare, la famiglia e gli amici di Simone non hanno accettato la sua omosessualità: “Quando la nostra storia è diventata pubblica sul web Simone ha subito attacchi omofobi spaventosi. Lui è giovanissimo e non è un personaggio pubblico, quindi è rimasto sconvolto. Da un giorno all’altro si è trovato minacce e insulti di ogni tipo su tutti i suoi profili social. Si è trovato anche contro gli amici, i clienti dell’agriturismo della sua famiglia e i suoi stessi genitori che lo hanno cacciato di casa. All’inizio i suoi genitori gli hanno detto di andare via e lui si è trasferito a casa mia”.
La partecipazione all’Isola: “Vogliamo dare un messaggio di normalità”
In alcuni recenti interviste, Cecchi Paone ha parlato dei suoi obiettivi sull’Isola dei Famosi 2023. Il conduttore vuole sfruttare l’esperienza in Honduras per aiutare la comunità LGBT: “La scuola radicale ci insegna che se le cose non le fai, la gente non ti crede. Andiamo per dare un messaggio di normalità. Io ho 61 anni, lui 26. Tutti i miei studenti maschi e etero sono deliziati dall’idea di avere una MILF. Il nostro è un discorso inverso. A L’Isola dei Famosi festeggeremo un anno assieme. Sposarci? Ne stiamo parlando, mi sono già sposato una volta con una donna, con cui sono stato per dieci anni. Faremo un appello alla Meloni: Giorgia, sposaci”.