Stato di emergenza fino al 31 dicembre 2022: l’annuncio è arrivato direttamente dal presidente del Consiglio Mario Draghi. Una proroga però che non riguarda il covid ma il conflitto in Ucraina.
Italia, stato di emergenza fino al 31 dicembre 2022
Mario Draghi ha dichiarato lo stato di emergenza in Italia fino al 31 dicembre 2022. Una decisione che permetterà di poter gestire un’altra crisi mondiale che è scoppiata come la guerra in Ucraina. Dunque, si tratterrà di una condizione che riguarderà il conflitto e tutte le decisioni da prendere.
Il conflitto inciderà sull’Italia e sugli italiani sia per le conseguenze economiche che politiche. Molto ancora dovrà succedere se non si troveranno subito degli accordi.
Stato di emergenza umanitario: che significa
Il presidente del Consiglio Mario Draghi è stato chiaro nel suo intervento al Senato. “L’Italia è pronta a fare di più, sia attraverso le principali organizzazioni umanitarie attive sul luogo, sia con donazioni materiali. Nel Consiglio dei ministri di ieri abbiamo stanziato 10 milioni di euro, a carico del Fondo per le emergenze nazionali, per assicurare soccorso e assistenza alla popolazione ucraina. Per farlo è stato dichiarato uno stato di emergenza umanitaria, che durerà fino al 31 dicembre e che ha esclusivamente lo scopo di assicurare il massimo aiuto dell’Italia all’Ucraina”, spiega il premier.
Dunque, il 31 marzo finirà lo stato d’emergenza covid e non dovrebbero cambiare le decisioni prese: “È un impegno di solidarietà, che non avrà conseguenze per gli italiani, e che non cambia -ha puntualizzato il premier- la decisione di porre fine il 31 marzo allo stato di emergenza per il Covid-19″.
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