Chi è Jasmine Trinca, premiata attrice italiana: dalla carriera alla vita privata. Nel mondo del cinema dall’età di 19 anni, ha recitato in molte pellicole d’autore vincendo numerosi riconoscimenti. Scopriamo qualcosa di più su di lei.
Chi è Jasmine Trinca: vita privata, film e carriera della premiata attrice italiana
Nata a Roma il 24 aprile 1981, Jasmine Trinca ha 41 anni ed è una nota attrice italiana, vincitrice di molti premi e riconoscimenti per le sue interpretazioni. Si lancia nel cinema da giovanissima, dopo un breve tentativo di studiare archeologia all’Università La Sapienza. All’età di 19 anni viene scelta da Nanni Moretti per il ruolo di Irene ne La stanza del figlio. Il suo esordio sul grande schermo non passa inosservato e le vale i suoi primi riconoscimenti: un Ciak d’oro per la migliore attrice non protagonista, il Premio Guglielmo Biraghi ai Nastri d’argento 2001 e un Globo d’oro per la miglior attrice esordiente.
Negli anni successivi recita in molti altri film di spessore, grazie ai quali continua ad ampliare la sua bacheca di premi. Nel 2003 recita in La meglio gioventù, che le vale il Nastro d’argento per la miglior attrice protagonista e numerose altre candidature. Recita inoltre in Manuale d’amore, Romanzo criminale, Il caimano, Il grande sogno, Miele, Il ragazzo più felice del mondo, Croce e delizia e i più recenti Supereroi e Profeti. Nel 2018 e nel 2020 ottiene anche due David di Donatello come migliore attrice protagonista, rispettivamente per le sue interpretazioni in Fortunata di Sergio Castellitto e La dea fortuna di Ferzan Özpetek.
Vita privata: compagno, figlia
Jasmine Trinca è una persona molto riservata che di norma non ama parlare troppo della sua vita privata e sentimentale. In passato aveva un compagno, Antonio Piarulli, al suo fianco per diverso tempo. I due si erano conosciuti molto giovani, tra i banchi dell’Università la Sapienza di Roma. Dal loro amore nasce una figlia nel febbraio del 2009, Elsa. In una recente intervista all’ANSA, Trinca ha parlato delle sfide della maternità: “Con Elsa mi diverto. L’ho desiderata tanto, anche se non penso che una donna debba necessariamente avere dei figli per sentirsi realizzata. La maternità mi ha fatto capire tante cose, mi ha reinquadrata e ha risvegliato la riconoscenza per mia madre, che non c’è più”. Non è noto al momento se l’attrice abbia ritrovato l’amore con un’altra persona dopo la fine della storia con Piarulli.