Chi era Jimmy Fontana, tutto sul noto cantante anni Sessanta. Noto soprattutto per pezzi classici come Il mondo e Che sarà, è stato per anni uno degli artisti più apprezzati della sua epoca. Scopriamo qualche informazione in più sul suo conto.
Chi era Jimmy Fontana, cantante anni Sessanta: carriera, vita privata, causa morte
Nato a Camerino, in provincia di Macerata, il 13 novembre 1934, Jimmy Fontana, in arte Enrico Sbriccioli, è stato un noto cantante, compositore e attore italiano, che ha vissuto il suo periodo di maggior successo negli anni Sessanta. Grande fan del jazz fin da giovane, impara a suonare il contrabbasso da autodidatta, per poi cominciare ad esibirsi insieme ad alcuni amici. Si fa le ossa suonando in diversi locali marchigiani, tra cui l’Hot club di Macerata. In questo periodo diventa molto vicino a diversi complessi e artisti jazz, come ad esempio la Roman New Orleans Jazz Band.
Ben presto la sua passione per la musica travolge la sua vita, Sbriccioli si lascia alle spalle l’università per dedicarsi al 100% alla sua carriera artistica. È in questi anni che sceglie il suo nome d’arte, in parte dedicato al sassofonista Jimmy Giuffre. Il suo cognome, invece, è scelto completamente a caso, da un elenco telefonico, insieme a sua moglie.
Dopo alcuni anni di esperienza in alcuni complessi jazz, decide di lanciarsi come artista solista e di avvicinarsi alla musica leggera. Il suo brano Diavolo ottiene un discreto successo e gli vale un terzo posto al Festival di Barcellona. Attira l’attenzione nazionale nel 1961, quando partecipa al Festival di Sanremo in coppia con Miranda Martino con il brano Lady Luna, che però non arriva in finale. Il vero successo arriva nel 1965, grazie a Il mondo, brano in gara a Un disco per l’estate che supera il milione di copie vendute. Nel corso della sua carriera pubblica cinque album in studio e partecipa con buon successo al Festival di Sanremo per quattro volte.
Il caso Che sarà e il ritiro dalle scene
Nel 1970 Fontana, in collaborazione con Italo Greco, Carlo Gres e Paolo Migliacci, scrive Che sarà, con l’intenzione di portarla al prossimo Festival di Sanremo, producendone anche una versione in spagnolo e in inglese. I suoi sforzi, tuttavia, vengono frenati dall’interferenza di Ennio Melis, direttore artistico dell’etichetta RCA, che decide di usare Che sarà per lanciare verso il successo i Ricchi e Poveri. In quanto autore della canzone, Jimmy Fontana inizialmente non approva, ma si vede costretto a cedere quando Melis gli assicura che, senza i Ricchi e poveri, il pezzo non sarebbe mai arrivato al Festival.
Questa vicenda e il successivo successo del brano spingono il cantante a tirarsi indietro e a ritirarsi dalla scena musicale, per dedicarsi ad un’altra sua passione, il tennis. Tornerà ad esibirsi e a scrivere musica solo diversi anni dopo, spronato ed accompagnato dal figlio Luigi, e continuerà poi ad esibirsi e a cantare fino al giorno della sua morte.
Vita privata: moglie, figli
L’amore della vita di Jimmy Fontana era Leda Distasi, donna originaria di Bernalda, in provincia di Matera, e sua compagna dagli inizi della sua carriera artistica. Si sa molto poco sul suo conto, visto che ha sempre preferito tenersi lontana dall’attenzione dei media. Lo spiegò lo stesso fontana in un’intervista a TV2000: “Mia moglie non ha mai voluto mostrarsi e darsi al mio mestiere, venire con me o cose del genere”. I due si sposano l’8 aprile 1962 nella Chiesa di San Lorenzo in Doliolo, a San Severino delle Marche.
Dal loro amore nascono ben quattro figli, Paola, Roberto, Luigi e Andrea. “La mia famiglia è semplice, ma molto legata.” -raccontava il cantante- “Ho quattro figli che sono tutti con me molto tempo. Ho sempre mescolato poco la famiglia, a partire da mia moglie, con il mio lavoro”. Tra i suoi figli spicca il primogenito Luigi Sbriccoli, che ha ereditato la passione della musica da suo padre. Si è costruito una carriera come musicista e arrangiatore e ha seguito Jimmy nelle sue tournée come chitarrista.
Causa morte, la scomparsa prematura a 78 anni
Jimmy Fontana è morto prematuramente all’età di 78 anni l’11 settembre 2013 a causa di un’infezione dentale. Il cantante si spense nella sua casa a Sacrofano, in provincia di Roma, dopo un’improvvisa febbre alta causata dall’infezione. Il successivo abbassamento di pressione fu troppo per il suo corpo, ormai non più così giovane.
Suo figlio Andrea commentò sconvolto l’accaduto: “Mio padre non era malato da tempo. In 12 giorni di agosto abbiamo percorso 5 mila chilometri per tutta l’Italia per fare serate musicali, sempre affollate e piene di persone che lo seguivano con affetto. Mio padre non era affatto sparito, forse solo dalla tv, ma ha lavorato fino a qualche giorno fa con passione e successo”. I suoi funerali ebbero luogo tre giorni dopo, il 14 settembre, nella Chiesa di Santa Maria dei Miracoli a Piazza del Popolo. Oggi è sepolto al Cimitero di Sacrofano, paese dove ha vissuto per molti anni.