Johannes Vermeer, chi è il pittore celebrato il 12 novembre da Google con un Doodle e per quale motivo.
Chi è Johannes Vermeer
Johannes van der Meer, da cui deriva la firma «I V Meer», solitamente abbreviato in Jan Vermeer è stato un pittore olandese, esponente di spicco del secolo d’oro olandese. Nonostante fosse di famiglia protestante, sposò una giovane cattolica, Catherina Bolnes, nell’aprile del 1653. Oltre alle differenze religiose, vi era anche una diversità di censo tra i due coniugi, infatti la famiglia della donna era più ricca di quella di Vermeer.
Il suo apprendistato nel 1647 e nel 1662 divenne membro della Gilda di San Luca, una delle corporazioni di artisti ed artigiani attive soprattutto durante l’epoca barocca. Vermeer è stato un artista dal talento straordinario, noto per la tecnica del pointillé (che consiste nell’ottenere colori trasparenti applicando sulle tele il colore a punti piccoli e vicini) e per gli abilissimi giochi di luci e ombre. I suoi soggetti preferiti, immersi in una luce quasi magica, erano gli ambienti quotidiani della borghesia.
Fra i suoi capolavori non possiamo non menzionale il celebre dipinto “La ragazza con l’orecchino di perla” (che al momento è esposto al Mauritshuis a L’Aia), “La giovane al virginale”, “Giovane donna che legge una lettera”, “Il geografo”, “Lattaia” e “Astronomo”.
Johannes Vermeer è sempre stato circondato da un’aura di mistero. Dei 45 quadri che ha dipinto ne sono rimasti solo 35 mentre gli altri dieci sono andati persi nel corso degli anni. Sottovalutate mentre era in vita, le opere sono diventate tra le più apprezzate della storia dell’arte solo dopo la sua morte. Il primo a dargli spazio fu il critico francese Théophile Thoré-Bürger, che nel 1866, quasi duecento anni dopo la morte, scrisse su di lui una monografia. L’opera più apprezzata è “La ragazza con l’orecchino di perla”, considerata la Monna Lisa del nord d’Europa e attualmente in mostra al museo Mauritshuis a L’Aia, nei Paesi Bassi.
Il pittore olandese celebrato da Google con un Doodle
Il pittore olandese è celebrato da Google con un Doodle il 12 novembre perché in questa data del 1995 si tenne una mostra intestata a lui alla National Gallery of Art di Washington con l’esposizione di 21 delle sue 35 opere esistenti. Nel Doodle le opere sono “L’allegoria della pittura” (1666-1668) e al centro, a “Donna che scrive una lettera, con la sua domestica” (1670-1671). A destra invece “Ragazza che legge una lettera a una finestra aperta” (1657-1659).