Julia Ituma, i funerali: è arrivato il giorno per l’ultimo saluto alla giovane pallavolista. Presente anche il ministro dello Sport Andrea Abodi. Tanta commozione ed applausi all’arrivo del feretro in Chiesa San Filippo Neri.
Julia Ituma, i funerali della pallavolista tra lacrime ed applausi
Il giorno dei funerali della pallavolista Julia Ituma è arrivato e fuori chiesa tanta commozione ed applausi con tante corone di fiori sul sagrato. “Sono qui ma ancora non ci credo, aveva tanto da dare”. Così in lacrime Aurora Cannone, un’amica di Ituma, fuori dalla chiesa. “Sono convinta di questo, che avesse ancora molto da dare. Quello che è successo non doveva succedere”, dice ancora commossa ai giornalisti, raccontando che giocava con Ituma quando aveva 13 anni. Ai funerali presente il ministro dello Sport, Andrea Abodi. Ci sono anche Francesca Piccinini, dirigente sportiva ed ex pallavolista azzurra, e il presidente della Lega Volley femminile Mauro Fabris.
“Non vergognatevi di avere paura del buio. Le paure vanno dette per poterle cacciare via. Le paure sono nelle tenebre ma quando sono messe nella luce scoppia la verità”. Don Ivan Bellini, parroco in San Filippo Neri, ha utilizzato le parole di Papa Francesco per dare l’ultimo saluto alla giovane pallavolista. “Esattamente un anno fa ero in piazza San Pietro a Roma per l’incontro tra il Papa e gli adolescenti. Il Santo Padre parlò in questo modo, riferendosi alla pandemia che ci stavamo lasciando alle spalle. Disse che la vita a volte ci fa sentire soli e toccare con mano la fragilità. Ma noi meritiamo di essere amati per come siamo, prima di ogni merito”.
Il messaggio dell’arcivescovo di Milano
L’arcivescovo da Milano, Mario Delpini, ha inviato un messaggio per i funerali di Julia Ituma, che è stato letto all’inizio della celebrazione. Il vescovo parla di “enigma incomprensibile della morte” davanti al quale tutti stanno vivendo “un momento di strazio” “Si affollano – ha scritto ancora Delpini – tante domande, perché la vita non ha mantenuto la sua promessa di felicità”. Infine: “Preghiamo per Julia: ne venga la consolazione per la famiglia trafitta da un dolore troppo grande”.