Chi è Julija Tymoshenko, ex premier dell’Ucraina e imprenditrice del settore energetico. Nota ai più per aver ricoperto il ruolo di Primo Ministro dell’Ucraina dal 2007 al 2010, la politica 61enne è una delle più importanti figure politiche del suo paese. Nel 2019 è stata una dei rivali di Volodymyr Zelensky alle elezioni presidenziali. Scopriamo qualche dettaglio in più sulla sua carriera e vita privata.
Chi è Julija Tymoshenko, ex premier ucraina: vita e carriera politica
Julija Volodymyrivna Tymoshenko, nata Hrihjan a Dnipropetrovs’k il 27 novembre 1960, è una delle più note figure politiche ucraine, al punto di essere definita la Lady di Ferro ucraina. Si laurea in Economia nel 1984 all’università statale di Dnipropetrovsk e, negli anni successivi, ottiene un enorme successo come imprenditrice del settore energetico. Dal 1990 al 1998 compie la sua scalata e, complice la caduta dell’Unione Sovietica, ottiene il controllo di diverse compagnie energetiche, accumulando un notevole patrimonio. In questo periodo viene soprannominata la Principessa del gas, a causa delle grandi quantità di metano sotto il suo controllo. Timoshenko coltiva inoltre molti contatti con figure di spicco del mondo politico ucraino del tempo, come Pavlo Lazarenko e il futuro primo ministro e presidente Leonid Kucma. A livello economico resta in stretto contatto con il colosso russo del gas Gazprom.
Nel 1996 da inizio alla sua fortunata carriera politica, che la porterà ad essere eletta diverse volte nel parlamento ucraino, la Verchovna Rada. Comincia come indipendente, poi si unisce nel 1997 al partito socialdemocratico di Pavlo Lazarenko, Hromada. Nel 1999 fonda Patria, partito conservatore di orientamento filo-occidentale e filo-europeo, del quale è tuttora la leader. Dal 1999 al 2001 ha ricoperto il ruolo di vice Primo Ministro per i combustibili e l’energia, sotto il governo di Victor Juščenko.
Nel 2005 ricopre per la prima volta la posizione di Primo Ministro, ruolo che svolgerà poi dal 2007 al 2010, diventando la prima donna del suo paese ad assumere tale incarico. Nel 2010 si candida alle elezioni presidenziali, uscendo sconfitta al ballottaggio con Viktor Janukovic. Ci riprova nel 2019, ma arriva solo terza con il 13,9% dei voti, dietro a Petro Poroshenko, con il 15,9%, e al vincitore Volodymyr Zelensky, che ottiene il 30,2%.
La condanna nel 2011 per abuso di potere
Nel 2011 Julija Tymoshenko viene posta sotto processo per abuso di potere e malversazione di fondi pubblici. Secondo l’accusa, la politica aveva firmato un accordo di fornitura di gas naturale con Gazprom ritenuto fin troppo oneroso. Il 5 agosto 2011 Kiev ne ordina l’arresto preventivo. Il processo di Tymoshenko ha un’enorme rilevanza mediatica, con l’ex premier che lo ha ripetutamente definito un processo politico. La Corte Europea dei diritti dell’uomo pose alcuni dubbi sulla legittimità della detenzione della politica, definendo “arbitraria” la sua carcerazione. Nell’ottobre del 2011 Julija Tymoshenko viene condannata a 7 anni di carcere. L’ex premier esce di prigione nel 2014, dopo la depenalizzazione del reato di abuso d’ufficio e le proteste dell’Euromaidan, che portano alla deposizione di Janukovic.
Vita privata: marito, figlia, malattia
Julija Tymoshenko è sposata dal 1979 con Oleksandr Tymoshenko, 61 anni, imprenditore in ambito medico ed edile e figlio di un funzionario di medio rango del Partito Comunista dell’Unione Sovietica. Dal loro matrimonio, nel 1980, nasce una figlia, Jevhenija. Dopo la sua liberazione nel 2014, Tymoshenko viene ricoverata in Germania. La politica, infatti, soffre di una malattia ai dischi intervertebrali che la costringeva a usare una sedia a rotelle. I forti dolori alla schiena la forzavano a stare a letto già durante il processo.