Il capolavoro di Gustav Klimt “Morte e Vita” è stato imbrattato dagli attivisti ambientalisti, che hanno spruzzato del liquido nero sull’opera che si trova in un museo di Vienna.
Klimt, liquido nero sul quadro “Morte e Vita” esposto a Vienna
Gli attivisti per il clima del gruppo “Letzte Generation” (Ultima Generazione) hanno lanciato del liquido nero sull’opera del pittore austriaco Gustav Klimt “Morte e Vita” esposto al Leopold Museum di Vienna. “I restauratori stanno lavorando per determinare se il dipinto protetto da un vetro sia stato danneggiato”, ha dichiarato Klaus Pokorny, mentre gli attivisti chiamati della “Last generation” hanno rivendicato la responsabilità della protesta su Twitter.Il gruppo ha però rivendicato la responsabilità dell’azione su Twitter pubblicando anche le immagini che mostrano due uomini che compiono atti di vandalismo sull’opera, uno dei quali appoggia la mano sul vetro. “Fermare la distruzione (dell’umanità) da parte dei combustibili fossili. Stiamo precipitando nell’inferno climatico”, hanno gridato.
Le proteste arrivano a Vienna
Nelle ultime settimane, gli attivisti ambientali per il clima di tutto il mondo hanno attuato azioni di protesta contro opere d’arte per sensibilizzare il pubblico sul riscaldamento globale. Hanno preso di mira, infatti, un quadro di Goya a Madrid e la famosa serigrafia “Campbell’s Soup” di Andy Warhol in Australia, hanno spruzzato zuppa di pomodoro sui “Girasoli” di Van Gogh a Londra e un po’ di minestra sul Seminatore dell’artista olandese esposto a Roma. Ma anche purè di patate su un capolavoro di Claude Monet a Potsdam, vicino a Berlino.