La Russia arruola combattenti stranieri chiedendo aiuto anche a soldati di paesi alleati. Questo nuovo arruolamento è parte della strategia pensata dal presidente russo Vladimir Putin. Ecco quali sono le ultime notizie in merito.
La Russia arruola combattenti stranieri: da dove arrivano?
Nella guerra scatenata contro l’Ucraina, la Russia si appoggia anche alla Siria. Sedicimila soldati provenienti dal Medio Oriente, infatti, sono a pronti a rinfoltare le fila dell’esercito russo. Vladimir Putin, che è determinato a proseguire nella conquista dell’Ucraina, ha accolto i volontari che sono pronti a schierarsi contro Kiev. Secondo fonti statunitensi, tra di loro potrebbero esserci combattenti siriani esperti nelle attività di guerriglia urbana e a rimarcare il numero dei volontari (sedicimila) è stato il ministro della Difesa russo (molto vicino al presidente Vladimir Putin) Sergei Shoigu.
L’alleanza tra Siria e Russia
Siria e Russia sono due paesi alleati da tempo e che in questo momento, nel corso di questo conflitto, potrebbero essere ancora più vicini. “Se ci sono persone che, di propria iniziativa e non per soldi, vogliono venire ad aiutare la popolazione del Donbass, allora dobbiamo permettergli di farlo“, ha detto il presidente russo Putin. Forse che sono quindi pronte a schierarsi al fianco della Russia per combattere contro gli ucraini.