Latina, sindaco Coletta è decaduto. Non c’è pace per la città laziale che dopo un anno era ritornata alle urne ad inizio settembre. Nella serata di ieri 28 settembre 2022, i consiglieri del centrodestra si sono dimessi costringendo il sindaco del centrosinistra a fare un passo indietro.
Latina, sindaco Coletta decade
A Latina, Comune della Regione Lazio, a inizio settembre si era tornati a votare per le Comunali. Infatti, il sindaco Damiano Coletta era decaduto. Il Tar aveva accolto uno dei ricorsi per anomalie sul voto del 3 e 4 ottobre 2021, annullando così la proclamazione degli eletti e l’esito in ventidue sezioni per la città. La sfida tra Damiano Coletta e Vincenzo Zaccheo si è ripetuta domenica 4 settembre e Coletta era stato riconfermato sindaco di Latina.
Tuttavia, non c’è pace per la città laziale ed il sindaco Coletta è stato costretto a dimettersi ed ha già annunciato che non farà ricorso: “Sembra arrivato il momento di salutarci. Lascio il ruolo di sindaco con la coscienza a posto, con la schiena dritta, a testa alta, da vincitore, anche se non ci sono i numeri della maggioranza”, il suo commiato in diretta Facebook.
I consiglieri del centrodestra si dimettono
I 19 consiglieri di centrodestra si sono dimessi davanti al notaio. La decisione degli eletti di FdI- Lega – Forza Italia- Latina nel Cuore- un Udc, a cui si è aggiunto l’esponente di Fare Latina, ha determinato lo scioglimento dell’Consiglio e la caduta del primo cittadino.
“Il nostro è un gesto di responsabilità e un atto di amore nei confronti di Latina – spiegano dirigenti, amministratori ed eletti di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Latina nel Cuore e Udc – Chiudendo questa fallimentare esperienza amministrativa saremo presto in grado di assicurare a Latina un’amministrazione in grado di risolvere i problemi dei cittadini, dare risposte a famiglie e imprese e lavorare finalmente per un futuro di sviluppo e crescita del nostro meraviglioso territorio”.
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