Laura Pausini ha raccontato di aver vissuto un periodo di profonda crisi personale e professionale. Inoltre, l’artista ha anche rivelato di aver avuto dipendenza dai social a causa anche dei continui attacchi degli haters.
Laura Pausini e la sua crisi profonda: “In discussione come donna e artista”
Laura Pausini si è raccontata in un’intervista a Grazia e ha rivelato di aver vissuto un periodo difficile di recente: “Nei due anni di pandemia ho attraversato una crisi profonda. Sono caduta in una crisi d’identità che mi ha imposto di mettermi in discussione non solo come artista, anche come donna. Se non l’avessi attraversata, se mi fossi tirata indietro da un confronto con me stessa che si era fatto necessario, non sarebbe mai nato il mio nuovo disco Anime Parallele”.
La cantante ha spiegato: “Io ho bisogno che sia personale quello che faccio, che convinca prima di tutto me, ma con il tempo, che improvvisamente avevamo a nostra disposizione, ho cominciato a chiedermi: E adesso? Se non vivo più, perché sto sempre a fare interviste e concerti, che cosa posso cantare di veritiero? Allora mi sono imposta di fermarmi e sperimentare. Mi sono buttata nel diverso da me. Lentamente e progressivamente ho ritrovato me stessa. Solo se riattizziamo la nostra curiosità verso gli altri possiamo cambiare, crescere, allargare i nostri orizzonti, senza però tardirci”.
La dipendenza dai social e l’attacco agli haters
La Pausini ha attaccato gli haters:“A volte mi parte proprio il matto, mi chiedo: ‘Se non ti piaccio, che vuoi da me, perché entri a casa mia?'”. Poi, aggiunge: “Razionalmente so che non dovrei sprecare energie con queste persone, ma di pancia e cuore non mi arrendo. Vorrei convincerli a non comportarsi così”.
Poi, l’artista rivela anche la dipendenza dai social: “Purtroppo c’ero caduta dentro“, ha rivelato l’artista parlando dell’aiuto ricevuto dal marito. “Paolo mi ha fatto notare che se stavo sempre incollata al telefono poi non potevo lamentarmi se Paola (la figlia, ndr) faceva lo stesso. Ho smesso subito“.