Leader no vax ricoverato: Lorenzo Damiano a ottobre, da Treviso aveva lanciato una “Crociata contro la tirannide sanitaria”. Il contagio probabilmente dopo il viaggio a Medjiugorje.
Leader no vax ricoverato
Lorenzo Damiano, 56 anni, è sotto ossigeno in terapia sub-intensiva all’ospedale di Vittorio Veneto, dove è ricoverato per una grave insufficienza respiratoria. Da quanto si apprende, Damiano sarebbe entrato in contatto con il virus durante un pellegrinaggio a Medjiugorje, avvenuto a inizio novembre. Prima la terapia domiciliare, quella che aveva sempre invocato, e poi l’aggravamento che le ha rese insufficienti. E così è stato o trasferito nell’unità di medicina dell’ospedale trevigiano, il Vittorio Veneto, dopo aver manifestato problemi respiratori sempre più importanti. E ora si trova sotto ossigeno.
La battaglia no vax di Lorenzo Damiano
Lorenzo Damiano è uno dei leader dei no vax. Ultracattolico, si era candidato in passato con Alessandra Moretti (Pd) e con Forza Nuova. Alle amministrative di Conegliano non aveva potuto partecipare ai dibattiti fra candidati sindaco perché non avendo il green pass non era autorizzato ad entrare nei teatri degli incontri. È molto attivo sui social, attraverso i quali diffonde però anche notizie false.
Durante la manifestazione contro il green pass che si è tenuta nel centro storico di Treviso, Damiano aveva lanciato la “Crociata del rosario per la liberazione del mondo dalla tirannide sanitaria”, chiedendo alla Chiesa di prendere le distanze dalle misure sanitaria anti Covid.
Lorenzo Damiano è presidente dell’associazione ultracattolica Pescatori di Pace ed era tornato da pochi giorni da Medjugorje e non è escluso che il contagio possa essere avvenuto poco lì, date le tempistiche dell’infezione. “No green pass, no mascherine, comunione in bocca… Come mai? Perché con Gesù si vince”, spiegava in un video su Facebook.