Il decreto legge sui rave party continua a fare discutere, ed è scoppiato un caso in merito. A farsi sentire a riguardo è anche il leghista Nicola Molteni, che rimarca la posizione ferma della Lega sulla norma.
Legge sui rave party, Molteni (Lega): “Norma chiara, la difenderemo”
Fresco di nomina e di giuramento come sottosegretario, Nicola Molteni della Lega (considerato tra i fedelissimi di Matteo Salvini), ha detto la sua sulla nuova legge per i rave party “Ha fatto bene il governo a intervenire in maniera decisa – ha detto – La norma è generica? Parla di invasione di terreni ed edifici, quella situazione era totalmente illegale e pericolosa. La norma è chiara, oggi c’è un’intervista del Ministro che specifica le situazioni in cui agirà: la legalità non è né di destra né di sinistra. Il Parlamento potrà fare quello che vuole, è sovrano. La Lega difenderà questa norma“.
Il parere di Sisto (FI): “La norma nata per colpire solo i rave. Sulla norma si può lavorare”
In merito a questa norma che ha scatenato molte polemiche è intervenuto anche Sisto, esponente di Forza Italia. “La norma vuole punire solo i rave – ha detto – è evidente che le scuole e le piazze devono essere escluse da questa norma, deve essere chiaro che la libertà di pensiero non deve essere conculcata dove non c’è uso di violenza. Sulla norma si può e si deve a mio avviso lavorare per renderla più tipica, tassativa e puntuale nel corso del dibattito parlamentare per evitare disinterpretazioni che ne possano tradire il senso. L’intenzione è quella di colpire i rave, ossia situazioni in cui, soprattutto a causa del largo uso di sostanze stupefacenti, si creano pericoli concreti per l’ordine e la salute pubblica”.