Enrico Letta in conferenza stampa il giorno dopo le elezioni politiche 2022. Il leader del Partito Democratico ha dato le dimissioni dopo i risultati deludenti per la coalizione di sinistra, con il PD sotto la soglia del 20%.
Enrico Letta in conferenza stampa: i commenti sulla sconfitta del PD
Il giorno dopo la sconfitta della coalizione di sinistra alle elezioni politiche 2022, Enrico Letta commenta la tornata elettorale in conferenza stampa. Il segretario del Partito Democratico, che non ha raggiunto neanche il 20%, ha deciso di dare le sue dimissioni. Secondo molti, tuttavia, Letta pare sia pronto a svolgere un ruolo da “traghettatore” fino al congresso anticipato.
“Gli italiani e le italiane hanno scelto, hanno fatto una scelta chiara e netta.” -inizia Letta- “L’Italia avrà un governo di destra. La tendenza è emersa due settimane fa in Svezia, viene confermata anche in Italia. È un giorno triste per l’Italia e per l’Europa. Ci aspettano giorni duri. Noi ci siamo battuti in tutti i modi per evitare questo esito. Ci siamo battuti per i nostri valori e ci siamo battuti con un’idea dell’Italia del futuro”.
Il segretario del PD ha poi ricordato i tentativi del partito di evitare la crisi di governo che ha portato alle elezioni, puntando il dito contro Conte e i 5 Stelle: “Abbiamo prima tentato, per la verità in solitudine, di far si che la legislatura arrivasse al termine naturale. Abbiamo provato ad evitare la caduta del governo Draghi, provocata da Giuseppe Conte. Voglio ribadire anche qui che se siamo arrivati al Governo Meloni è per via del fatto che Conte ha fatto cadere il governo Draghi.
Il PD pronto all’opposizione: “Duri e intransigenti, difenderemo il posto dell’Italia in Europa”
“Il Partito Democratico è la prima forza di opposizione nel parlamento e nel paese.” -continua l’ex segretario del PD– “Faremo un’opposizione dura e intransigente. La faremo con tutte le nostre forze. Uno dei nostri limiti profondi nel presentarci agli italiani è che negli ultimi dieci anni siamo sempre stati in un modo o nell’altro al Governo. E questo è stato un fortissimo limite. Adesso andiamo all’opposizione e ci andiamo con una fortissima determinazione. Il Partito Democratico non permetterà che l’Italia esca dal cuore dell’Europa e che si stacchi dai valori europei e soprattutto dai valori costituenti“.
Letta conferma le dimissioni: “Non mi ricandiderò al congresso”
Letta ha poi confermato che “traghetterà” il Partito Democratico fino al prossimo congresso per l’elezione di un nuovo segretario, al quale non si candiderà: “Nei prossimi giorni riuniremo gli organi di partito. Prenderemo le opportune decisioni per accelerare il percorso che porterà ad un congresso. Dovrà essere un congresso di profonda riflessione su che cos’è e chi è il Partito Democratico, cosa vuole essere e cosa deve essere un nuovo PD. Un nuovo PD che sia all’altezza di questa sfida epocale, di fronte ad una destra che più destra non c’è mai stata e che ha un mandato forte da queste elezioni. Assicurerò in spirito di servizio la guida del Partito Democratico nelle prossime settimane in vista di questo congresso, al quale non mi ripresenterò candidato. Credo che ad una nuova generazione spetti il compito di rilanciare il Partito Democratico nell’interesse dell’Italia e dell’Europa”.