L’attore Libero De Rienzo, tragicamente scomparso lo scorso 15 luglio, è morto per overdose di eroina. A confermarlo è l’esame autoptico che era stato disposto dalla procura di Roma.
Libero De Rienzo morto di overdose
Libero De Rienzo, lo scorso 15 luglio, era stato trovato senza vita nel suo appartamento di Roma, nella zona di Madonna del Riposo. La procura di Roma aveva disposto l’autopsia e gli esami tossicologici, poi eseguiti dal Policlinico Gemelli sul cadavere dell’attore. Il 30 settembre i risultati, che dichiarano che Libero De Rienzo è morto per aver consumato eroina.
“Il decesso è riconducibile a un arresto cardiorespiratorio per intossicazione acuta e mortale da metaboliti di eroina”, scrivono i medici a seguito dell’esame autoptico. Nella stessa giornata del decesso, dichiarano gli esperti, l’attore avrebbe assunto diverse sostanze stupefacenti, insieme all’eroina, e alcuni farmaci che però non avrebbero concorso a determinare la morte. Tali ulteriori sostanze sarebbero cocaina e tranquillanti.
Le indagini a carico di Mustafa Minte Lamin
Con i risultati dell’autopsia, la Procura di Roma ha notificato un avviso di conclusione delle indagini a carico di Mustafa Minte Lamin, cittadino del Gambia che avrebbe ceduto l’eroina a Libero De Rienzo.
Infatti all’uomo del 32enne il pm Francesco Minisci non solo contesta la detenzione e cessione di droga, ma anche la “morte come conseguenza di altro reato“. Tuttavia, i magistrati contesterebbero quest’ultima accusa, in quanto il nesso tra la morte di De Rienzo e la droga ceduta da Minte sarebbe “casuale“.
Chi era Libero De Rienzo
Libero De Rienzo era sposato con la costumista Marcella Mosca. Ha lasciato, inoltre, due figli di 6 e 2 anni, oltre a una promettente carriera nel cinema. Apprezzato come attore irriverente e profondo, molti fan hanno pianto la sua morte. Adesso Libero De Rienzo, originario di Napoli e da sempre orgoglioso della propria terra, si trova sepolto in Irpinia, accanto alla mamma.