Libero Mail non funziona, che cosa è successo? Nuovo blocco per il sistema di posta elettronica, problemi anche per Virgilio in tutta Italia. Le prime segnalazioni di problemi e rallentamenti risalgono alla mattina del 13 giugno.
Libero Mail non funziona, che cosa è successo: posta bloccata il 14 giugno
Rabbia e frustrazione tra gli utenti di Libero Mail, il servizio di posta elettronica risulta bloccato dalle 8 di mattina di oggi, 14 giugno 2023. Si registrano disservizi anche per Virgilio Mail, con una serie di prime segnalazioni risalenti persino alla mattina del 13 giugno, quando si parlava di semplici rallentamenti. L’arresto di Libero è confermato dalle reazioni furiose degli utenti sui social network e una marea di segnalazioni su Downdetector, portale di riferimento per il monitoraggio dello stato di siti e servizi online. Al momento è impossibile accedere alla posta elettronica: ogni tentativo porta a messaggi d’errore come Cannot connect to server, Servizio in manutenzione oppure Credenziali non riconosciute.
Libero mail, ancora down???!!!
Basta !!!!#Liberomail— Matteo Bassan (@matteobassan) June 14, 2023
Si tratta del secondo blocco su larga scala in sei mesi per Libero Mail che, lo scorso gennaio, subì un lungo arresto a causa di alcuni guasti imprevisti. All’epoca la fonte del problema era un fornitore esterno che aveva procurato a Libero “Un’innovativa tecnologia di storage a supporto delle nostre caselle mail”.
Italiaonline rassicura: “Interventi di manutenzione evolutiva”
Per il momento il provider Italiaonline, società che gestisce Libero e Virgilio, ha rassicurato gli utenti con alcune dichiarazioni rilasciate a DDAY.it, nelle quali spiega che sono in corso interventi di manutenzione. Secondo la società, si tratta di una sospensione del servizio preventivata che dovrebbe durare solo per la mattinata del 14 giugno. Stessa versione anche nella pagina informativa creata per gli utenti: “Stiamo effettuando un intervento di manutenzione evolutiva di Libero Mail. Ci scusiamo per il momentaneo disagio e ti invitiamo a riprovare più tardi”.