Mentre il mese di Maggio volge al termine, a non finire sono le produzioni in campo musicale. Eccoci con Carl Brave e con il suo nuovo singolo: Lieto fine.
Il 33enne presenta così una nuova canzone a poche settimane dall’inizio del suo tour.
Lieto fine, il testo dell’ultimo singolo di Carl Brave
Il 2023 è stato un anno molto ricco per il panorama musicale. Tra i tanti autori italiani c’è anche Carl Brave, tornato a farsi sentire con la sua nuova creazione, Lieto fine. Rapper molto apprezzato, il classe ’89 ha annunciato anche alcune date del suo tour estivo.
Il suo ultimo singolo parla invece di Roma, omaggio alla sua città natale. Un legame profondo che non si può nemmeno etichettare come “amore”, perché si tratta di qualcosa di viscerale e tanto profondo da superare qualsiasi cosa.
Di seguito il testo del brano:
Coatti con il Porsche
Si fanno il lungomare
Io sto come in K-Hole
Sembra un’ eternità
La polizia a cavallo
Imbottiglia le strade
Turisti a Mr.Brown
A bere la città
Le curve del Gianicolo
La vista mozza il fiato
E mi sento ridicolo
Quando ti scrivo a caso
Che ne ho bevute troppe
E ricucio le toppe
Cancella questa notte
Il cielo che tuona, le curve di Roma
tu in auto che Mettevi Ma Ma Ma “My Sharona”
Eri un tocco di classe eri una Rabona
La cosa più bella inventata fin’ora
Il rosso ti dona
la tua vita nuova
Cercavo una rogna e mi sei cascata sopra
Noi in mezzo all’ Olimpico a fare la ola ancora e ancora
Cerco un lieto fine
Ancora
Ancora
Noi tra favole e favelas
Non mollare mai la presa
Vinceremmo il premio strega se scrivessimo di noi
E mi butterò sull’alcool, e lo so che avrò la peggio
Come un pugile attempato contro un giovane se stesso
Non avevi tutti i torti
È una notte alla Bukowsky
Forse mi farò un safari
Tra i leoni da tastiera
In giro solo L’Italpol
E domani c’ho una call
A cui non risponderò
Di me
Il cielo che tuona, le curve di Roma
tu in auto che Mettevi Ma Ma Ma “My Sharona”
Eri un tocco di classe come una Rabona
La cosa più bella inventata fin’ora
Il rosso ti dona, la tua vita nuova
Cercavo una rogna e mi sei cascata sopra
Noi In mezzo Olimpico a fare la Ola ancora e ancora
Cerco un lieto fine
Ancora
Ancora
E mi hai strappato come fossi un cerotto
Che nascondeva tutti i tagli che hai
solo io sapevo che c’era sotto
C’era un mare di guai
LEGGI ANCHE: Pelle d’oca, l’ultimo singolo di Dargen D’Amico: testo e video.