Linda Cerruti, pluricampionessa europea di nuoto sincronizzato, non ci sta agli insulti che ha ricevuto dopo aver pubblicato una foto sui social e ha deciso di denunciare tutto. Ecco cosa è accaduto.
Linda Cerruti, la campionessa di sincro si ribella agli insulti
Dopo la ridda di commenti a sfondo sessuale, volgari e sessisti pubblicati sotto una foto che aveva pubblicato sui social, Linda Cerruti ha deciso di ribellarsi e denunciare tutto. Al suo fianco anche l’associazione Italiana Nuoto, che la affiancherà in questa battaglia. Ma cosa è accaduto di preciso alla campionessa di sincro? Dopo gli Europei di Roma, i migliori della sua carriera dove ha conquistato otto medaglie, ha pubblicato su Instagram una foto profilo che la ritrae in una posa artistica, tipica del suo sport, a testa in giù e in spaccata con le otto medaglie conquistate. Foto alla quale molti utenti hanno commentato con insulti sessisti.
Linda Cerruti: “Ora denuncio tutto”
Vista la reazione degli utenti a questo ultimo post che festeggiava le sue medaglie, Linda Cerruti ha deciso di denunciare tutto per vie legali alle autorità al fine di combattere “una società ancora troppo maschilista”. “Il minimo, nonché l’unica cosa che posso fare, è denunciare l’inopportunità di quei commenti – ha affermato infatti Linda – specchio di una società ancora troppo maschilista e molto diversa rispetto a quella in cui un domani vorrei far nascere e crescere i miei figli. Ci tengo, allo stesso tempo, a ringraziare tutte le persone che hanno preso le distanze da questi commenti, mi hanno “difesa” ed hanno apprezzato la foto per quello che è: l’immagine di un’atleta di nuoto artistico orgogliosa dei suoi risultati. È questa l’Italia che orgogliosamente rappresento portando la bandiera tricolore in giro per il mondo. Dopo più di 20 anni di allenamenti e sacrifici, trovo a dir poco vergognoso e mi fa davvero male al cuore leggere quest’orda di persone fare battute che sessualizzano il mio corpo. Un sedere e due gambe sono davvero quello che resta, l’argomento principale di cui parlare?” ha concluso.