Luigi Di Maio e il primo incontro in Arabia Saudita come inviato Ue: l’ex ministro italiano degli Esteri, con il governo Conte, ha iniziato la sua nuova avventura come inviato dell’Unione Europea. La notizia dell’inizio del suo nuovo incarico è arrivata direttamente dall’interessato sui social.
Luigi Di Maio e il primo incontro in Arabia Saudita come inviato Ue
Luigi Di Maio è uscito dalla politica italiana in malo modo ma la sua attività in campo internazionale non si è conclusa. Con l’annuncio nei mesi scorsi per l’ex ministro degli Esteri come Inviato Speciale Ue per la regione del Golfo Persico, è iniziata la sua nuova avventura.
“Primo importante incontro con i Paesi membri nel Comitato di politica e sicurezza. Forte sostegno, ambizione e impegno ad approfondire le nostre relazioni con i partner del Golfo in uno spirito di squadra europeo”, ha scritto Di Maio su Twitter. “Condividiamo l’ambizione e il pragmatismo per far avanzare il partenariato dell’Ue con l’Arabia Saudita e la regione del Golfo, e cogliere le opportunità per la nostra sicurezza e prosperità condivisa», ha aggiunto Di Maio definendo “eccellente” l’incontro con l’ambasciatrice Haifa Al Jedea.
Honoured to be entrusted by HRVP @JosepBorrellF and EU Member States as first EUSR for the Gulf region. It’s a great responsibility. Ready to engage, listen & find together w/ EU Members and each of our regional partners the best ways to jointly deepen our security and prosperity https://t.co/z3rdscz0jE
— Luigi Di Maio (@luigidimaio) May 15, 2023
Cosa fa l’inviato Ue nel Golfo Persico
Sostanzialmente l’Inviato Speciale Ue per la regione del Golfo Persico si occupa di gestire le politiche di approvvigionamento del petrolio, in questa fase critica con la guerra in Ucraina in corso. L’aver ricoperto il ruolo di ministro degli Esteri in Italia con l’appoggio di Mario Draghi poter aver spianato la strada a Di Maio per questo nuovo ruolo che gli permetterà di rimanere nel panorama politico internazionale quando la sua carriera sembrava spacciata.