Il leader di Impegno Civico Luigi Di Maio, ministro degli esteri uscente, non sarà in parlamento ed è uno degli sconfitti di queste elezioni politiche. Ecco la sua prima reazione al risultato elettorale.
Luigi Di Maio: “Abbiamo perso, non sarò in parlamento”
Il ministro degli esteri uscente Luigi Di Maio, dopo essere stato sconfitti dal grillino Sergio Costa nel collegio uninominale di Napoli–Fuorigrotta, ha scritto un messaggio sui social per analizzare il suo risultato elettorale. “Non ci sono se, ma o scuse da accampare. Abbiamo perso. Gli italiani non hanno considerato abbastanza maturo e valido il nostro progetto politico. E su questo la nostra comunità dovrà aprire una riflessione. Negli ultimi mesi, insieme a straordinari amici di percorso, abbiamo deciso di metterci in gioco, di proporre agli italiani un progetto politico nuovo, da far conoscere in pochissimo tempo. Il risultato non è stato quello che ci aspettavamo. Impegno Civico non sarà in Parlamento. Allo stesso modo, non ci sarò neanche io. Stanotte mi sono congratulato con Sergio Costa per la sue elezione nel collegio di Napoli – Fuorigrotta”.
“Complimenti a Meloni e Conte”
Luigi Di Maio, nel medesimo messaggio social, ha voluto fare anche i complimenti ai vincitori di questa tornata elettorale: Giuseppe Conte e Giorgia Meloni. “Voglio ringraziare tutti coloro che in questi mesi si sono messi a disposizione di questo progetto – ha affermato – che ci hanno messo tempo e risorse, dimostrando dedizione, affetto e amicizia: a tutti i volontari e amici che ci sono stati dico che non li dimenticherò. Auguro a tutti di trovare realizzazione e soddisfazione dai propri successi, non dalle sconfitte degli altri. Nella vita ci sono vittorie e sconfitte. Si cade, ma si impara anche a rialzarsi. E succederà anche stavolta. Faccio i miei complimenti a Giorgia Meloni e Giuseppe Conte, i due vincitori di queste elezioni. E poi voglio dare un grande abbraccio agli italiani, per il bene che mi hanno dimostrato in questi anni e per quello che li aspetta nei prossimi mesi: siamo una grande democrazia, una grande Nazione, e anche se abbiamo nubi all’orizzonte, insieme ce la faremo”.