La seconda stagione di Makari è pronta a ripartire a gonfie vele e avrà anche una nuova sigla. Tra i protagonisti della nuova stagione ci saranno gli attori Claudio Gioè, Ester Pantano e Domenico Centamore.
Makari 2, sigla: il significato
La nuova sigla della serie tv Makari è stata realizzata da Ignazio Boschetto ed è cantata da Il Volo, gruppo canoro già vincitore del Festival di Sanremo di cui il giovane fa parte (assieme agli altri membri Piero Barone e Gianluca Ginoble). Ma che significato ha? Il brano è un omaggio alle bellezze della Sicilia e Boschetto, per scrivere il brano, ha tratto ispirazione anche da alcuni brani molto radicati nella tradizione della regione.
Visualizza questo post su Instagram
“Questa è una canzone che racconta la mia Sicilia, terra di saggi e stolti, fatta di diavoli e santi. Un brano ben attaccato alle tradizioni. Per me che l’ho scritta è un onore raccontare questa terra attraverso una fiction”, ha fatto sapere Boschetto. Le musiche sono state composte da Ralf Hildenbeutel, famoso compositore tedesco.
Makari, il testo della sigla
Sai quante volte vorrei andare via
Da questa terra di diavoli e santi
Ma Màkari è casa, è gioia e dolore
Questa è la terra mia
Terra di saggi e terra di stolti
Di gente che il cuore lo prende e lo dona
Chi viene in Sicilia piange due volte
Màkari è casa mia
Chista è na storia nu pocu curiosa
Nu pocu scuntrusa che parla d’amore
Per le tradizioni, per le mie radici
Ma Makari è casa e il cuore canta per te
Canta più forte ma fallo in silenzio
Perché qui nessuno ci sente e ci vede
Ma Makari è casa, è gioia e dolore
Makari non la dimentico, dimentico, dimentico più
Chista è na storia nu pocu curiosa
Nu pocu scuntrusa che parla d’amore
Per le tradizioni, per le mie radici
Ma Makari è casa e il cuore canta per te