Aerei russi intercettati sul Mar Baltico, tre velivoli militari erano in ricognizione in acque internazionali. Bloccati dalle forze aeree del Regno Unito e della Germania. Le minacce di Medvedev: “Sull’orlo della Terza Guerra Mondiale”.
Tre aerei di ricognizione russi intercettati sul Mar Baltico da velivoli inglesi e tedeschi
Sempre alta la tensione tra la Russia e l’Europa. Le forze aeree del Regno Unito e della Germania hanno intercettato tre aerei da ricognizione russi mentre sorvolavano il Mar Baltico. L’annuncio ufficiale arriva dall’aeronautica militare tedesca, che ha condiviso informazioni sull’intervento su Twitter: “Gli Eurofighters tedeschi e britannici sono stati allertati per identificare tre aerei militari. I due SU-27 Flanker e un IL-20 russi volavano nuovamente senza rispondere ai segnali nello spazio aereo internazionale sopra il mar Baltico“.
Aufklärungsflieger abgefangen. 🇩🇪 und 🇬🇧 #Eurofighter wurden alarmiert, um 3 Militärmaschinen zu identifizieren. Die zwei SU-27 Flanker und eine IL-20 aus 🇷🇺 flogen erneut ohne Transpondersignal im int. Luftraum über der Ostsee. #SecuringTheSkies #VAPB @NATO @GermanyNATO… pic.twitter.com/sOY4CPkrbe
— Team Luftwaffe (@Team_Luftwaffe) April 26, 2023
Nuove minacce da Medvedev: “Siamo sull’orlo della Terza Guerra Mondiale”
L’intervento degli aerei tedeschi e inglesi, da anni in collaborazione per la difesa dei cieli dei territori Nato, segue le ennesime minacce da parte delle autorità russe. Il vicepresidente del Consiglio di Sicurezza del Cremlino, Dmitrij Medvedev, continua a puntare il dito contro l’Occidente e ad alimentare lo spettro di un conflitto mondiale: “Il mondo è malato e probabilmente sull’orlo di una nuova guerra mondiale. Non posso dire quale sarà la goccia che farà traboccare il vaso, quale potrà essere il fattore scatenante, ma prima o poi potrebbe accadere”. Medvedev afferma, inoltre, che Mosca non si farà scrupoli ad usare ordigni nucleari se si sentirà minacciata. “Le armi nucleari possono essere usate.” -afferma il politico russo- “Se la Russia si trova di fronte ad un atto di aggressione con l’uso di altri tipi di armi che minacci l’esistenza dello Stato”.