Marcell Jacobs ha vinto la finale dei 100 metri, la gara regina dell’atletica. Per la prima volta da quanto esistono le Olimpiadi un italiano, durante la premiazione della gara dei 100, ha fatto risuonare l’inno di Mameli e indossato la medaglia d’oro della disciplina. Solo Pietro Mennea, soprannominato “La freccia del sud”, era riuscito ad emozione gli italiani così tanto nella corsa.
Marcell Jacobs e la profezia di Usain Bolt
Che l’italiano Marcell Jabobs potesse però vincere questa gara, arrivando sul più alto gradino del podio, lo aveva previsto anche il re dell’atletica Usain Bolt. Il quale oggi, a 34 anni già scoccati, ha guardato la finale dei 100 (di cui detiene il record del mondo) dal divano di casa con sua moglie e i suoi figli. In una intervista al Corriere della Sera però, precedente alla gara regina, aveva preannunciato che in sua assenza la gara sarebbe stata incerta. “Jacobs? Potrebbe vincere chiunque”, aveva infatti detto il Jamaicano, aggiungendo che l’oro sarebbe finito al collo di chi avrebbe saputo mettere “in pista la prestazione migliore nel momento che conta“. Insomma, la vittoria di Marcell Jacobs alle Olimpiadi Bolt non l’aveva mai esclusa.
La reazione di Usain Bolt alla vittoria di Marcell Jacobs
Marcell Jacobs ha vinto la gara dei 100 metri a Tokyo con il tempo di 9″80 battendo, seppur di una inezia, il tempo che il giamaicano Usain Bolt aveva fatto nell’ultima olimpiade (9″81). È bastato questo per iniziare a fare paragoni tra le due prestazioni tanto che lo stesso campionissimo Usain Bolt non ha molto gradito. Rispondendo infatti ad una storia su Instagram, ha detto “non facciamo paragoni”.
Segno che il re dell’atletica, attualmente detentore del record del mondo dei 100 metri con il tempo di 9″58, è ancora molto geloso del suo essere leggenda
Che nessuno avrebbe superato il suo record del mondo, almeno in questi giochi olimpici, Usain Bolt lo aveva previsto. Quanto tempo rimarrà imbattuto, sarà solo il tempo a dircelo.