Marine Le Pen è una politica francese, figlia del fondatore del partito Front National, che punta al ballottaggio per poter sfidare Emmanuel Macron alle presidenziali. Leader del Rassemblement National, è considerata un’esponente tendente alle posizioni di estrema destra.
Chi è Marine Le Pen
Marine Le Pen, nata il 5 agosto 1968 a Marion Anne Perrine, è un avvocato laureata in giurisprudenza. Terzogenita di Jean Marie Le Pen, che ha fondato il partito Front Nazional, Marine ha seguito come il padre la strada della politica. Partendo dal progetto del padre, ha rifondato il partito con il nome di Rassemblement National e attualmente è alla sua terza candidatura presidenziale: nella prima, nel 2012, arrivò terza con il 17,9% (non andò al ballottaggio che fu tra Francois Hollande e Nicolas Sarkozy con il socialista vincitore) mentre nel 2017 ebbe il 21,3% al primo turno ed il 34% al secondo, quando fu battuta dal presidente uscente Emmanuel Macron.
Marine è la zia di Marion Marèchal Le Pen, la più giovane parlamentare di sempre della quinta repubblica francese ed esponente dello stesso partito di Marine.
Marito e figli
Marine Le Pen, 53 anni, è sposata e madre di tre figli. Nel 2002 divorziò dal primo marito e si risposò con Eric Iorio, importante membro del suo partito. Neanche questo matrimonio, però, fu quello definitivo perchè anche con Eric divorziò. Attualmente ha una relazione con Louis Aliot, vicepresidente del Front Nazional dal 2005 al 2010.
Padre
Il padre di Marine Le Pen è Jean Marie Le Pen, che aveva fondato il partito Front Nazional rifondato dalla figlia in Rassemblement National. Dopo aver lasciato nel 2011 alla figlia Marine Le Pen la guida del partito, è stato espulso nel 2015 per divergenze politiche ormai consolidate con la figlia. In particolare, è noto per aver chiesto la reintroduzione della pena di morte, forti restrizioni sulle politiche migratorie e l’uscita dalla Francia dall’Unione Europea.
Posizioni di politica interna
Marine Le Pen è una candidata alle presidenziali che è sostenitrice di un protezionismo economico francese (motivo per cui è vista come una politica “sovranista”). Nell’ultima campagna elettorale la sua campagna anti-immigrati è stata molto più morbida che in passato (nelle precedenti presidenziali aveva sostenuto forti posizioni anti-immigrazione) sostituita da promesse relative a interventi a sostegno dei redditi familiari ed il potere di acquisto delle famiglie. È contraria alla legalizzazione delle droghe, ma anche alla legge che in Francia nel 2013 ha esteso il matrimonio alle coppie di persone dello stesso sesso.
Politica estera
In politica estera, Marine Le Pen in passato si era detta favorevole ad uscire dalla Nato e anche molto critica verso l’Euro. È nota anche la sua vicinanza al presidente russo Vladimir Putin, ma dopo lo scoppio del conflitto in Ucraina (poco dopo l’invasione dell’Ucraina il 24 febbraio scorso) la candidata Le Pen si è affrettata a mandare al macero centinaia di migliaia volantini elettorali con una sua foto insieme al presidente russo per manifestare la sua presa di distanza verso quanto sta accadendo in Ucraina.