Se non vanno avanti le riforma sulla concorrenza e sulle concessioni balneari, si rischia uno stop per i fondi del Pnrr. È quanto trapelerebbe da Palazzo Chigi, che fa filtrare che questo è il messaggio che Mario Draghi vuole dare ai partiti.
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La fiducia sulla riforma della concorrenza parrebbe essere in dirittura d’arrivo per rompere lo stallo su un provvedimento cruciale per il Pnrr (almeno secondo il premier Mario Draghi). La decisione sarebbe sul tavolo del Consiglio dei ministri in una riunione convocata con poco preavviso dal premier. Al centro delle preoccupazioni del premier c’è in queste ore lo stallo su una riforma considerata importante dall’Europa non si possono ammettere più rinvii, o si rischiano di perdere i miliardi del Piano.
Concessioni balneari, FI e Lega frenano
Per quanto riguarda le preoccupazioni del premier sulla concorrenza, il premier avrebbe già espresso preoccupazioni in mattinata sul fatto che il ddl sulla concorrenza sia ancora fermo in commissione Industria al Senato. Il tentativo di mediazione, soprattutto con il centrodestra, è in atto da settimane ma una soluzione non è ancora stata trovata. “Sul tema delle concessioni balneari sono necessari ulteriori approfondimenti per arrivare a un testo condivisibile e quindi condiviso – avrebbero dichiarato Anna Maria Bernini e Massimiliano Romeo, capigruppo di FI e Lega al Senato – che abbia come obiettivo principale la tutela della consistenza delle nostre imprese e un tempo adeguato per adattarsi alla nuova normativa. Ad oggi questo accordo non è stato ancora raggiunto e per questo ribadiamo ancora una volta la nostra disponibilità a trovare una mediazione” hanno dichiarato i due esponenti della destra di governo.