Cosa ha detto Mario Draghi nel suo discorso al Senato? Alle 9.30, il Premier si è rivolto alle Camere prima del dibattito parlamentare e del voto di fiducia. Ecco cosa ha detto il Presidente del Consiglio: “L’Italia ha bisogno di un governo capace, rapido ed efficace”.
Draghi, cosa ha detto nel discorso al Senato: “L’Italia è forte quando è unita”
Oggi è una giornata fondamentale per il futuro del Governo, in cui si voterà per la fiducia all’esecutivo. Alle 9.30 di stamattina il Presidente del Consiglio Mario Draghi si è rivolto al Senato per spiegare le ragioni che lo hanno spinto a presentare le sue dimissioni. “La decisione di rassegnare le mie dimissioni è seguita al venir meno della maggioranza di unità nazionale.” -ha dichiarato il Premier- “Il Presidente della Repubblica le ha respinte e mi ha chiesto di informare il Parlamento. Le comunicazioni di oggi mi permettono di spiegare le ragioni di una scelta tanto sofferta quanto dovuta“.
“L’Italia è forte quando sa essere unita.” -ha spiegato Draghi- “Purtroppo con il passare dei mesi le forze politiche hanno cambiato idea. Le riforme del Csm, del catasto, delle concessioni balneari. In politica estera abbiamo assistito a tentativi di indebolire il governo sulla guerra in Ucraina. Le richieste di maggior indebitamento si sono fatte più forti. Il desiderio di andare avanti insieme si è progressivamente esaurito“.
Draghi ha poi aperto ad una possibile continuazione di questo governo, a condizione di ricostruire tutto dalle fondamenta: “L’unica strada, se vogliamo stare ancora insieme, è ricostruire da capo questo patto, con coraggio, altruismo, credibilità. A chiederlo sono soprattutto gli italiani. La mobilitazione di questi giorni è impossibile da ignorare. L’Italia ha bisogno di un governo capace di muoversi con efficacia e tempestività su almeno quattro fronti“. Tra questi spicca soprattutto il PNRR, che per il Premier ritiene “un’occasione unica per migliorare la nostra crescita di lungo periodo, creare opportunità per i giovani e le donne, sanare le diseguaglianze a partire da quelle tra Nord e Sud”.
Cosa succede ora: il dibattito e il voto di fiducia
Dopo il discorso di Mario Draghi ha avuto inizio la discussione generale sulle sue comunicazioni. Il dibattito ha avuto inizio alle ore 11 e durerà almeno cinque ore, fino alle 17. In seguito, verrà dato di nuovo spazio al Premier per la sua replica. Poi seguirà un’ora e mezza di dichiarazioni di voto fino alla chiama uninominale per la fiducia.