Chi è Mario Forte, cosa sappiamo del cantante neomelodico? Artista partenopeo in attività dalla sua adolescenza, è finito al centro dell’attenzione mediatica dopo la polemica via web con Enrico Brignano. Che cosa è successo?
Chi è Mario Forte, vita privata e carriera del cantante neomelodico
Mari Forte è un noto cantante neomelodico partenopeo. Nato e cresciuto a Napoli, oggi ha circa 30 anni e lavora nella musica da quando era solo un adolescente. Supportato nel suo sogno da suo padre, ha inciso il suo primo singolo, Scema, all’età di soli 16 anni. Nel corso della sua carriera ha lavorato con molti artisti importanti come Francesco Merola, Gianni Fiorellino e Stefania Lay. Forte ha scritto molti brani molto apprezzati nella scena neomelodica nel corso degli anni. Tra questi spiccano L’ammore overo esiste, Ma che ne sanno, N’ammore sincero ma anche Sarà lui? Sarà lei? (Baby Shower). Questo brano ha raccolto milioni di visualizzazioni su Youtube ed è spesso richiesto per i Gender Reveal Party a cui partecipa il cantante.
Vita privata e social
Per quanto riguarda la vita privata di Mario Forte si hanno pochissime informazioni. Ad oggi, secondo voci non confermate, pare sia fidanzato con Francesca Monti, ragazza di 23 anni che però non ha una carriera nel mondo dello spettacolo. Secondo Vanity Fair, lavora come cameriera in un locale in zona Civitanova Marche. Per avere qualche dettaglio in più sulla vita di Mario Forte è possibile seguirlo sul suo profilo Instagram, che ad oggi conta oltre 226mila follower, dove il cantante pubblica spesso video delle sue partecipazioni ad eventi e Gender Reveal Party.
La polemica con Enrico Brignano: “Quello che definisci pattume è il mio lavoro”
Mario Forte è finito sotto i riflettori di recente a causa della polemica web che ha travolto Enrico Brignano. Il comico romano, a sua detta hackerato, ha commentato uno dei video sul suo profilo Instagram definendolo “pattume”, un insulto che ha mandato su tutte le furie i fan di Forte. Da parte sua il cantante ha risposto con un lungo messaggio scritto di suo pugno: “Caro Enrico. Sono Mario, non abbiamo mai avuto il piacere di conoscerci. Speravo non fosse questo il modo principale. Quello che tu definisci pattume è il mio lavoro, spesso è un momento di gioia regalato ad alcune persone. Ti chiedo scusa. Già sto leggendo le risposte che stai ricevendo; ma purtroppo o per fortuna Napoli è come una madre per noi. Se le tocchi un figlio, insorgono tutti i suoi fratelli”.
“Sai, a volte è dura rispondere, ci vuole forza.” -ha continuato l’artista neomelodico, ricordando anche la sua lotta contro il cancro– “Gran parte della mia l’ho impiegata per sconfiggere la malattia. Ho stretto la mano alla morte, ma non è riuscita a tirarmi con sé. II pattume ce l’ha fatta. Non lo dico per impietosirti, ma solo per far capire che dietro le persone c’è una storia. E tu non eri quella che credevamo. Allora capirai se non ho la forza di rispondere, ma con quel briciolo che mi resta ti auguro la nostra leggerezza, la nostra voglia di vivere e la facoltà di non definire pattume le altre persone. Sono molto dispiaciuto. A presto”.
View this post on Instagram
LEGGI ANCHE: Polemica Brignano, la moglie Flora Canto lo difende: “Amiamo Napoli”