Marzia Ferraioli è una delle quattro parlamentari di Forza Italia in Campania esclusi dalle liste alle elezioni del 25 settembre 2022. Dopo la conferenza stampa dei quattro, possibile trasferimento verso altro partito.
Marzia Ferraioli, chi è la parlamentare
Marzia Ferraioli è nata a Pagani il 14 febbraio del 1950. Dopo la Laurea in Giurisprudenza è diventata professore ordinario di Diritto processuale penale presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli studi Tor Vergata. Alle elezioni europee del 2014 si è candidata al Parlamento europeo, nelle liste di Forza Italia nella circoscrizione Italia meridionale: ottiene 34.500 preferenze, senza venire tuttavia eletta. Alle elezioni politiche del 2018 viene eletta alla Camera dei Deputati, nel collegio uninominale di Agropoli per la coalizione di centro-destra.
Verso l’addio a Forza Italia e in direzione Terzo Polo
Domenico De Siano, Carlo Sarro, Antonio Pentangelo e Marzia Ferraioli. esponenti di Forza Italia in Campania, in una conferenza stampa congiunta hanno espresso il loro disappunto per essere stati escluse dalla liste dei candidati in vista delle elezioni del prossimo 25 settembre.
«Riteniamo che, di fronte a questo silenzio che rende ancora più incomprensibile quanto accaduto, non ci siano più le condizioni di agibilità politica per continuare a militare in Forza Italia», così parla a nome dei quattro il deputato Carlo Sarro, ormai ex coordinatore della provincia di Caserta.
Il senatore De Siano, fino a poche settimane fa coordinatore regionale di Forza Italia in Campania, incarico a cui aveva rinunciato in cambio della promessa di una candidatura: «Precedentemente nel 2018 ho condiviso la formazione delle liste e non è stato questo il metodo adottato.
Coinvolgemmo i territori, i coordinamenti provinciali e i parlamentari uscenti. Facemmo una serie di riflessioni ma la cosa più importante è che garantimmo al territorio rappresentatività cosa che credo, leggendo i candidati, non è stata fatto». «Sono tanti anni che sono in politica – ha aggiunto – e guardando i nomi di alcuni dei candidati in Campania, potranno essere i più bravi, io non li conosco, non so chi siano, non li ho mai sentiti nominare. Qual è stata la logica che ha portato i responsabili a formare le liste? Quella del merito, dell’appartenenza al territorio, della forza elettorale? Forse quella dell’appartenenza a un club».
Dopo l’esclusione, i quattro si avviano verso nuovi lidi e partiti dove sentirsi accolti. Secondo i rumors la direzione che potrebbe essere presa è quella del Terzo Polo con il partito Azione di Calenda favorito.