Mascherine all’aperto e al chiuso: fino a quando vigerà l’obbligo? È in arrivo la nuova ordinanza del Ministero della Salute con le nuove regole sull’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale contro la pandemia Covid-19. Cosa cambia e da quando?
Mascherine all’aperto e al chiuso: fino a quando? Le nuove regole in arrivo
Secondo la nuova ordinanza del Ministero della Salute, l’obbligo di indossare le mascherine di protezione all’aperto verrà sollevato su tutto il territorio nazionale dall’11 Febbraio. Sarà comunque necessario averne sempre una a portata di mano: restano obbligatorie all’aperto in caso assembramenti e nei locali al chiuso diversi dalle abitazioni private fino al 31 Marzo. Tale obbligo non sussiste nei casi in cui “sia garantito in modo continuativo l’isolamento da persone non conviventi. Sono fatti salvi, in ogni caso, i protocolli e le linee guida anti-contagio previsti per le attività economiche, produttive, amministrative e sociali, nonché le linee guida per il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici o aperti al pubblico”. Non è obbligatorio indossare la mascherina durante l’attività sportiva. Non hanno inoltre l’obbligo di indossare la mascherina le seguenti categorie di soggetti:
- I bambini d’età inferiore ai sei anni;
- Le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina;
- Le persone che devono comunicare con un disabile e non possono far uso del dispositivo.
“Ottimo segnale, la situazione migliora” secondo gli esperti, De Luca: “In Campania saremo più prudenti”
Molti medici ed esperti hanno commentato con ottimismo il nuovo provvedimento, visto come sintomo di un miglioramento dopo lo spavento portato dalla variante Omicron. “Lo stop alle mascherine all’aperto è un ottimo segnale.” -spiega ad Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova- “La situazione è migliorata e possiamo dirlo: le mascherine all’aperto sono servite poco e in generale servono a poco. E’ una misura altamente cosmetica, infatti il provvedimento è stato preso quando è arrivata Omicron ed è stato di facciata e non di rilevanza. E’ un primo passo sulla strada per levare la mascherina al chiuso”.
Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania, non si è lasciato convincere e ha confermato il suo approccio più severo nella lotta alla diffusione del virus. “In Campania saremo come al solito più prudenti che nel resto d’Italia“ -conferma il politico- “Credo sia ragionevole avere qualche settimana in più di obbligo della mascherina. A volte ho la sensazione che a Roma pensano di cancellare il Covid rompendo il termometro. Non è così, bisogna essere estremamente prudenti. E’ chiaro che ci avviamo verso l’esaurimento della quinta fase di contagio, la situazione sta migliorando nettamente, ma credo che sarebbe irresponsabile togliere l’obbligo di mascherina nel momento in cui andiamo verso il Carnevale, San Valentino, feste e festini“.