Mascherine all’aperto: cade un primo obbligo anche se non in tutto il territorio nazionale. Fermo restando che non è un liberti tutti ma rimangono alcuni obblighi da rispettare.
Mascherine all’aperto: niente più all’aperto
Qualcosa di positivo sta avvenendo in questo tempo pandemico. Infatti, è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale l’ordinanza, firmata dal ministro della Salute, Roberto Speranza, che dispone la fine dell’obbligo delle mascherine all’aperto, a partire da venerdì 11 febbraio, ma bisognerà portarle con sé ed indossarle in caso di affollamenti.
Qualche regione è andata controcorrente: il governatore della Campania Vincenzo De Luca ha fatto già sapere che rimane l’obbligo della mascherina anche all’aperto. “La Campania, inoltre, resterà in zona gialla almeno fino al 27 febbraio e tutto questo, con l’attuale situazione epidemiologica, rende necessario fornire precisazioni per il corretto utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie”.
Mascherine: dove rimane l’obbligo
Non è un via liberi tutti. Rimangono lo stesso alcuni obblighi riguardo la mascherina. “Fino al 31 marzo 2022 è fatto obbligo sull’intero territorio nazionale – si legge nell’ordinanza – di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private. Fermo restando quanto diversamente previsto da specifiche norme di legge o da appositi protocolli sanitari o linee guida, nei luoghi all’aperto è fatto obbligo sull’intero territorio nazionale di avere sempre con sé i dispositivi di protezione delle vie respiratorie e di indossarli laddove si configurino assembramenti o affollamenti”.
LEGGI ANCHE: Mascherine all’aperto e al chiuso: fino a quando?