Le mascherine solo il principale dispositivo di protezione contro il Covid-19 e accompagnano gli italiani dall’inizio della pandemia. Dopo il ritorno dell’obbligo di indossare le mascherine all’aperto, i cittadini tornano a chiedersi quali acquistare per essere sicuri di evitare il contagio. Le FFP2 sono molto sicure, ma con così tanti modelli in vendita come si fa a capire quali sono davvero efficaci? Come riconoscere le mascherine FFP2 certificate? Quanto durano? Quanto costano?
Mascherine FFP2 certificate: come riconoscerle?
Le mascherine FFP (Filtering Face Piece) sono dispositivi di protezione individuale composti di materiali filtranti che coprono naso e bocca, proteggendo le vie respiratorie. Sono progettate nel rispetto della norma europea UE 425/2016. Il filtro delle mascherine difende chi lo indossa da particelle solide, come polveri, virus o batteri, e da aerosol (dispersioni di gas) acquosi ed oleosi che potrebbero contenere il virus. L’efficacia delle mascherine viene indicata con le sigle FFP1, FFP2 e FFP3, che indicano classi di protezione crescenti.
Le FFP2 hanno un grado di protezione tra il 94% e il 95% e sono pensate per proteggere gli operatori sanitari che si occupano di pazienti infetti. Come capire quali sono quelle certificate? Una mascherina a norma è riconoscibile da una serie di caratteristiche tipiche. Ogni mascherina FFP2 certificata deve riportare una serie di marchi e informazioni obbligatorie:
- La marcatura CE, che indica la conformità del dispositivo alle norme europee. Il marchio ha proporzioni precise indicate dalla legge.
- Un codice di quattro cifre che indica l’organismo notificato o “Notified Body”, che indica l’ente europeo che ne ha controllato la produzione. Il codice segue la marcatura CE (Ad esempio CE 1463). L’autenticità di tale codice può essere verificata sul sito della Commissione Europea, cercandolo nel database NANDO (New Approach Notified and Designated Organisations).
- Il nome o marchio del produttore è obbligatorio.
- Il riferimento alla normativa che regolamenta la certificazione del prodotto (ad esempio EN 149:2001+A1:2009).
- Il marchio FFP2, che indica la classe di protezione. A volte è riportato anche il marchio del lotto di produzione.
Quanto durano le mascherine?
Le mascherine FFP2 più diffuse sono, di norma, monouso. Alcune presentano, oltre alle informazioni già elencate, anche dei marchi che indicano la classificazione di rischio:
- NR indica “Non riutilizzabile”
- R indica “Riutilizzabile”
In linea di massima, le mascherine FFP2 non dovrebbero essere utilizzate per più di 6 o 8 ore. Le FFP2 riutilizzabili possono essere indossate più volte, a patto di essere opportunamente igienizzate tra gli utilizzi. Anche in questo caso, è consigliato non utilizzarle oltre un massimo di 8 ore complessive. La durata dipende anche dal contesto di utilizzo. All’aperto i rischi sono minori e i tempi si dilatano. In locali chiusi invece, come abitazioni o uffici, è consigliato cambiarla più spesso e di indossarne una nuova ogni giorno. In contesti ospedalieri vigono regole più rigide a causa dell’ambiente più a rischio: è consigliato cambiarla ogni 2-4 ore.
Quanto costano?
Il prezzo delle mascherine FFP2 è variabile. Orientativamente, l’acquisto può avere un costo che fluttua tra i 60 centesimi a 1 euro al pezzo. Un prezzo accessibile, ma più alto delle più comuni mascherine chirurgiche, vendute invece tra i 10 e i 18 centesimi al pezzo.