Il voto ai diciottenni per il Senato
Si tratta della “modifica all’art. 58 della Costituzione, in materia di elettorato per l’elezione del Senato della Repubblica”, si legge sul sito del Quirinale. La riforma, approvata lo corso luglio, interessa quasi 4 milioni di giovani. Questi hanno trai i 18 e i 24 anni, e dalle prossime elezioni politiche potranno votare in entrambe le Camere.
Avevano votato a favore 178 senatori, mentre 15 si erano schierati contro. A tre mesi di distanza, si conferma la modifica alla costituzione, che dalle prossime elezioni farà dei giovani maggiorenni elettorato attivo al Senato. “Si favorisce così la partecipazione delle nuove generazioni alla vita politica e ci si allinea agli altri Paesi europei”, aveva commentato il ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà.
“In questo modo, inoltre, le due Camere avranno la stessa base elettorale e quindi le stesse maggioranze politiche“, ha ricordato il relatore Dario Parrini, presidente della Commissione Affari costituzionali.