Matteo Bassetti, infettivologo, si espone contro la legalizzazione delle droghe leggere. Lo ha affermato in una intervista rilasciata a Genova Today che sta già facendo molto discutere.
Matteo Bassetti: “Legalizzare le droghe leggere è sbagliato”
Matteo Bassetti, direttore di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, si espone contro la legalizzazione delle droghe leggere in risposta al virologo Andrea Crisanti, candidato attualmente con il Partito Democratico per le elezioni politiche (che si è detto invece favorevole alla legalizzazione delle droghe leggere). “Legalizzare le droghe leggere vuol dire fare diventare un qualche cosa che oggi dovrebbe essere considerato sbagliato – è l’opinione del professore – perché consumare droga è sbagliato, un qualche cosa che è giusto. E quindi dopo aver provato la marijuana e l’hashish si va sugli acidi, poi sulla cocaina e sull’eroina. Io credo che non sia giusto che un paese legalizzi le droghe di nessun tipo, le droghe devono essere considerate come illegali e devono essere combattute dal punto di vista legislativo e dal punto di vista della criminalità organizzata”.
“Droghe leggere? Anticamera di effetti pesanti”
Nell’intervista rilasciata a Genova Today, Matteo Bassetti ha parlato degli effetti che possono avere le droghe leggere sul fisico e, nei casi più gravi, anche nel cervello. “Le droghe leggere sono spesso anticamera delle droghe pesanti che hanno effetti devastanti non solo sul cervello, non solo sul fisico ma anche sulla psiche e anche dal punto di vista infettivologico pensiamo all’epatite C, l’epatite B, la Delta, l’Hiv, l’Aids che hanno colpito tipicamente chi ha fatto uso di stupefacenti per via endovenosa“, continua il professore.