Chi è Maurizio Landini, segretario generale della CGIL. Sindacalista italiano attivo fin dagli anni Ottanta, in passato ha guidato la FIOM e ha militato nel Partito Comunista Italiano. Scopriamo qualcosa in più sulla sua carriera e vita privata.
Chi è Maurizio Landini, vita privata e carriera del segretario generale della CGIL
Nato a Castelnovo ne’ Monti, in provincia di Reggio Emilia, il 7 agosto 1961, Maurizio Landini ha 61 anni ed è un politico e sindacalista italiano. Penultimo di cinque figli, cresce a San Polo d’Enza. Si iscrive all’istituto per geometri, ma è costretto ad abbandonare gli studi per aiutare la sua famiglia finanziariamente. Lavora per diversi anni come saldatore in aziende metalmeccaniche. Comincia la sua attività da sindacalista nel 1985, quando entra nella FIOM, la Federazione Impiegati e Operai Metallurgici. Fino al 1991 è inoltre impegnato politicamente, tra le fila del Partito Comunista Italiano.
Dopo venticinque anni di impegno sindacale, in cui ricopre anche il ruolo di segretario provinciale a Reggio Emilia e a Bologna, viene messo alla guida della FIOM nel 2010. Il suo mandato da segretario generale si conclude nel 2017, quando Landini lascia la FIOM per unirsi alla CGIL, la Confederazione Generale Italiana del Lavoro. Nel 2019 viene eletto per ricoprire la carica di segretario generale dell’organizzazione sindacale.
Vita privata: malattia, quanto guadagna, moglie, figli
Maurizio Landini è un uomo molto riservato che di rado condivide troppi dettagli sulla sua vita privata. Sappiamo che è sposato, ma il sindacalista non ha mai reso nota al pubblico l’identità della sua metà. Sua moglie è un’impiegata comunale emiliana che preferisce stare lontana dalla luce dei riflettori. La coppia è insieme da diversi anni ma i due non hanno mai avuto figli.
Landini è finito spesso nel mezzo di alcune voci circa il suo stato di salute. In alcune recenti apparizioni televisive era apparso notevolmente dimagrito e in molti avevano cominciato a speculare sulle motivazioni dietro a questo cambiamento fisico. Le voci su una possibile malattia alla fine si sono rivelate prive di basi. L’unica notizia riguardante le sue condizioni risale al 2020, quando Landini è risultato positivo al coronavirus. All’epoca il sindacalista parlò della malattia e dei suoi effetti sugli italiani in collegamento con Serena Bortone ad Oggi è un altro giorno: “È molto pesante perché tocca corde personali e familiari, si vede la vita con occhi diversi, conta molto di più la centralità delle persone”.
C’è inoltre molta curiosità sul web circa la situazione economica di Landini. Ai tempi della FIOM, in quanto segretario generale percepiva uno stipendio pari a 2.250 euro netti al mese. Durante una conversazione con Lilli Gruber a Otto e mezzo, Landini ha parlato della sua attuale busta paga alla CGIL: “È pubblica, come segretario generale dovrebbe essere secondo il nostro regolamento di 3700 euro netti“.