Terremoto a Mediaset. Antonio Ricci e Pier Silvio Berlusconi finiscono in una polemica rispetto alla gestione dei vari programmi televisivi. Secondo il fondatore del tg satirico di Canale 5, il figlio del Cavaliere metterebbe in pratica ben poche delle suoi progetti teorici.
La polemica tra Pier Silvio Berlusconi e Antonio Ricci
Antonio Ricci ha trascinato in una polemica Pier Silvio Berlusconi, in un’intervista rilasciata a Tpi, sulla gestione di alcune trasmissioni Mediaset. Il figlio del cavaliere è l’amministratore delegato dell’azienda, ma il fondatore del tg satirico di Canale 5 non ha peli sulla lingua.
“Siamo su posizioni completamente opposte con Pier Silvio Berlusconi, c’è una differenza sostanziale tra ciò che teorizza e quello che manda in onda. Quando ci parli assieme dice che vuole una televisione non caciarona, diciamo un po’ modello Toffanin. Poi guardi lo schermo e trovi dell’altro“, attacca Antonio Ricci.
Per poi aggiungere: “Ma non è questo il peggio. Il peggio è che invece di spassarsela, di combinare casini da milionario qual è in quanto figlio di Silvio, resta qui, nella ridente Cologno Monzese, a lavorare una quantità assurda di ore. Glielo dico sempre: divertiti, Pier Silvio, goditela, strafogati. Non spendere le tue energie a fare il padre di tuo padre“.
Pier Silvio Berlusconi infatti sembrerebbe dedicarsi intensamente a Mediaset, uno sforzo che però secondo Antonio Ricci non sempre riuscirebbe a canalizzarsi in maniera positiva. “Gli va riconosciuto di essere sul pezzo ma anche, come ribadito dalla storico creativo, di aver preso (o semplicemente aver acconsentito a) decisioni poco in linea con la tipologia di tv per famiglie che elogia“, ribadisce l’ideatore di Striscia la Notizia.